
Lavori ad argini ed alveo del fiume Serchio, il Wwf Lucca fa alcune prescrizioni al Consorzio di Bonifica, che sta avviando il cantiere. “Vorremmo suggerire all’ente di Bonifica di procedere – si legge in una nota – all’avvio dello scavo e alla rimozione del materiale di accumulo dall’alveo nel rispetto ’dell’equilibrio naturale presente nell’habitat del Fiume’, così come, fra l’altro, si dice nel comunicato stampa. Questo significa farlo ad agosto, quando è terminato il periodo di frega dei pesci e la riproduzione di anfibi e uccelli”.
“Purtroppo i tempi della natura quasi mai coincidono con quelli della politica e della burocrazia, ma tant’è, l’annuncio è fatto, si aspetti agosto per cominciare i lavori. Per dovere di cronaca e obiettività scientifica, ci sentiamo in obbligo di dire che il prelievo di materiale in alveo è di dubbio significato e la centratura del Serchio renderà ancora più artificiale il corso di un fiume che, sebbene regimentato fra argini pensili, ha ricreato al loro interno un corso meandriforme paranaturale, che il fiume tenderà a ricreare con le successive piene. Inoltre il Serchio è in incisione, per cui non si rileva la necessità di rimuovere il materiale in alveo. Purtroppo si rincorrono i desiderata dell’opinione pubblica e non si ascoltano i pareri degli studiosi e quindi, se i lavori vanno proprio fatti, che si facciano quando fanno meno danni, ovvero alla fine dell’estate”.