
I Bonaparte a Lucca e in Toscana: i percorsi napoleonici fra storia, turismo ed enologia. Questo l’argomento che verrà trattato lunedì (3 luglio) dalle 10 alle 13 a palazzo Ducale (sala accademia II – Lucca).
Si parlerà delle tracce che i Napoleonidi hanno lasciato in tutta la regione, nella tavola rotonda organizzata dall’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana in collaborazione con fondazione Campus, nell’ambito dei progetti che rientrano nei protocolli stretti con provincia di Lucca e i Comuni di Lucca, Massarosa, Capannori, Viareggio, e con il sostegno della fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il passaggio dei Napoleonidi in Toscana ha profondamente segnato una vasta area, attraverso innovazioni urbanistiche, tecniche, botaniche, sanitarie. Questi luoghi, a chi sa leggere questa storia, parlano di un periodo così innovativo da caratterizzare ancora oggi il nostro modo di vivere e produrre. Questo vale non solo per luoghi di riferimento storico più rilevante, come Lucca e l’Isola d’Elba, ma anche per spazi da scoprire e riscoprire, come la cantina Petra a Suvereto, che sorge su quei terreni oggi celebri per la produzione vinicola, terreni che la stessa Elisa scelse per impiantare vitigni. Una rilettura della Toscana, quindi, che intreccia storia e cultura, per far scoprire e riscoprire anche ai turisti la nostra regione, i nostri itinerari e percorsi.
L’incontro è realizzato in preparazione del settimo forum consultivo degli itinerari culturali del consiglio d’Europa, e dopo i saluti istituzionali vedrà gli interventi di Alberto D’Alessandro, direttore organizzativo del settimo forum degli itinerari culturali di Lucca; Roberta Martinelli, presidente dell’associazione Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana; Enzo Ercolino, direttore di Cantina Petra (Suvereto); Silvia Ghirelli, hospitality manager Cantina Petra; Paolo Tomei, botanico e docente dell’università di Pisa; Paola Taddeucci, giornalista. Modera Enrica Lemmi, docente dell’università di Pisa e coordinatrice area turismo della fondazione Campus. Saranno presenti anche i dirigenti dei settori cultura e turismo delle istituzioni coinvolte nel progetto.