Corso Garibaldi, proteste per locali e musica

13 ottobre 2017 | 11:15
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Corso Garibaldi, proteste per locali e musica

Troppi locali, schiamazzi e, da ultimo, antenne telefoniche. Sono questi i problemi che un gruppo di residenti di Corso Garibaldi continua a lamentare e che sono alla base di una richiesta di incontro urgente con il sindaco Alessandro Tambellini e con gli assessori Valentina Mercanti e Francesco Raspini. E’ quanto è stato deciso nel corso di una riunione che si è svolta mercoledì sera (11 ottobre) insieme ad alcuni rappresentanti del comitato Vivere il Centro Storico.

“Chi abitava – scrive il gruppo di residenti di Corso Garibaldi – e ha comprato casa in una zona tranquilla e vivibile come altre in città e fuori dalle Mura, in pochi hanno ha visto alterare radicalmente la qualità ambientale e la vivibilità dell’area in cui vive e vorrebbe continuare a vivere. La concentrazione di licenze di somministrazione, le deroghe per serate musicali – continuano gli abitanti – le iniziative dai grandi numeri e relativi servizi dedicati, come l’antenna Vodafone alla Lorenzini, camion generatore a gasolio posto per un mese in via Carrara a servizio del cantiere dei Rolling Stones – aggiungono – stravolgono la vita quotidiana del quartiere occupando spazi comuni, producendo decibel fuori controllo e comportamenti irrispettosi, oltre a danneggiare la salute di chi abita lì”.
Durante la riunione i residenti “hanno verificato il comune disagio e la preoccupazione per le due nuove aperture di locali, di cui uno dedicato alla musica, nonché di un ulteriore parcheggio alla caserma Lorenzini a servizio dei locali”.