Ex Guardia di Finanza, industrie Tronchetti interessate

L’ex caserma della Guardia di Finanza, ovvero palazzo Bertolli, potrebbe passare alle industrie Tronchetti entro la primavera prossima. E’ quanto emerge dalla commissione bilancio riunitasi oggi (27 dicembre) a palazzo Santini, alla presenza dell’assessore Gabriele Bove e del dirigente comunale Alberto Pelletti. Il tema all’ordine del giorno è quello delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il triennio 2018-2020: in proposta di deliberazione ecco 4 immobili indicati, tra cui anche la porzione sud-est della ex Manifattura Tabacchi, un’area che fa parte dell’impianto sportivo polivalente a Ponte a Moriano ed il complesso edilizio del mercato del Carmine. In mezzo, anche una proposta di permuta avanzata al Comune di Lucca da un privato e praticamente chiusa. “Procediamo – ha detto l’assessore Gabriele Bove – nell’ottica di valorizzare il patrimonio esistente e di alienare, ove possibile. E’ la nostra linea guida per il 2018 e per il triennio che conduce al 2020”.
“Per l’immobile che ospitava la Guardia di finanza – spiega Pelletti – abbiamo ricevuto una manifestazione di interesse da parte delle industrie Tronchetti, che lo vorrebbero a condizione di poter realizzare un parcheggio interrato”. Il percorso, viene ricordato, è stato lungo e tappezzato di ostacoli: lo scorso marzo l’asta per l’immobile è andata deserta, così come nessuno ha risposto all’avviso di cessione bonaria (con uno ribasso del 10%, ndr) successivo. “L’immobile non risultava appetibile – continua Pelletti – così abbiamo deciso di concedere alla Tronchetti una doppia opzione: la prima concerne la concessione del parcheggio di superficie di piazzale Risorgimento, per una durata di 30 anni, al costo di 25mila euro l’anno. La seconda, più vantaggiosa, riguarda l’acquisizione del diritto di superficie nel sottosuolo (per una durata di 90 anni, ndr) al fine di fare solo l’investimento iniziale per realizzare il parcheggio interrato: il corrispettivo, in questo caso, è stimato in 180mila euro. Per il bando di gara andremo a primavera prossima”. L’immobile è stimato per un valore di 1 milione e 950mila euro.
Dalla proposta di deliberazione, peraltro, emergono anche le stime relative agli altri fabbricati che sono oggetto di attenzione per il 2018. Così, si appura che la porzione sud-est della ex manifattura Tabacchi – da vendersi tramite asta – parte da una base di 4 milioni di euro. L’area di circa 1425 metri quadri adiacente all’impianto sportivo polivalente a Ponte a Moriano, invece, può essere venduta ad un privato (si parla del calciatore della Juventus Daniele Rugani, ndr) al costo di 71mila euro. Per il mercato del Carmine, invece, è prevista – come noto – una valorizzazione mediante affidamento in concessione, sempre entro il 2018.
Capitolo permuta: Aura immobiliare, proprietaria del bar Celide nella zona degli ex Macelli, ha proposto di cedere in permuta i 52 metri quadri posseduti dagli anni ’60 lungo viale Oberdan – senza regolare acquisizione del suolo da parte del Comune – in cambio di una piccola porzione di marciapiede (3 metri quadri, ndr) in angolo tra viale Giusti e lo stesso viale Oberdan. “E’ un’operazione talmente vantaggiosa per il Comune – commenta Pelletti – che sicuramente si farà. Questo, peraltro, ci consentirà di tornare in regola circa la proprietà per quel tratto di strada, dopo tanti anni”.
La delibera è passata in Commissione con 4 voti favorevoli, mentre il capogruppo di Forza Italia Marco Martinelli sceglie di non partecipare alla votazione.
Paolo Lazzari