Incarichi e produttività alla Asl, i dubbi di Cisl Fp

7 marzo 2018 | 10:16
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Incarichi e produttività alla Asl, i dubbi di Cisl Fp

Nessuna sorpresa per la risposta della direzione aziendale alle osservazioni fatte da Cisl Fp At Lucca in merito a talune problematiche che riguardano la sanità e la sua organizzazione. “L’assunzione attraverso comando per un anno (poi vedremo se verrà prorogato) – precisa il sindacato – di un dirigente con incarico di struttura complessa Sicurezza del paziente continua ad evidenziare perplessità. La direzione non ha minimamente fatto cenno se all’interno dell’azienda fossero presenti professionalità atte a rivestire tale incarico, ma ha voluto precisare che “il costo dell’incarico è coperto dal turn over del personale dirigenziale non sanitario” e che non c’è stata nessuna “nomina veloce” o “operazione strana”. Cisl Fp At Lucca quando ha parlato di operazione strana si riferiva in particolar modo al fatto che sia la delibera numero 38 del 19 gennaio 2018 relativa al comando, che la delibera numero 133 del 22 febbraio 2018 relativa all’assegnazione dell’incarico di struttura complessa sembrano essere state ufficializzate con il parere non favorevole del direttore del dipartimento economico della Usl Toscana nord ovest. Perfettamente d’accordo sul garantire le esigenze dei pazienti e l’adozione di buone pratiche per la sicurezza delle cure consentite. Questo è un aspetto importante, ma Cisl Fp At Lucca si chiede se per realizzarlo veramente e pienamente non fosse stato più utile dare risposte attraverso la rivisitazione degli organici di infermieri, oss e tecnici sanitari, oltre che attraverso una dotazione sufficiente di posti letto e una soluzione al gravoso problema delle liste di attesa”.

“Per l’aspetto riguardante la produttività – conclude il sindacato – occorre precisare che non sono rispettati gli accordi ancora vigenti stabiliti nella ex Usl 2 di Lucca. La cosa certa è che il personale tutto dell’ambito territoriale di Lucca è ancora in credito di acconti produttività riferiti a ben 5 mesi, ovvero agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017. Infine nella sua nota, la direzione non fa alcun cenno alle risposte che non da sia alle richieste del personale che delle organizzazioni sindacali”.