Ludem, via al nuovo servizio di accoglienza in 40 lingue

2 maggio 2018 | 09:38
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Ludem, via al nuovo servizio di accoglienza in 40 lingue

Si chiama Ludem, Lucca Migration Help Desk, il nuovo progetto che prevede la presenza di un operatore legale e di un mediatore qualificato ai quali chiedere informazioni e spiegare le proprie difficoltà in ben undici lingue (per altri 40 idiomi è possibile chiedere un servizio di mediazione a chiamata, da prenotare con un certo preavviso). Per dare una mano alle comunicazioni e all’ascolto dei bisogni dei migranti, infatti, da qualche settimana sono attivi a Lucca due sportelli alla Prefettura e Questura che fanno parte di un nuovo servizio finanziato dal Ministero dell’interno con il fondo asilo migrazione integrazione dell’Unione Europea (Fami – Capacity building), promosso dalla Prefettura di Lucca in collaborazione con il consorzio Co&So e la Cooperativa sociale Odissea, specializzata in accoglienza. 

Gli operatori della Cooperativa Odissea danno appuntamento sia alla Prefettura in piazza Napoleone, che all’ufficio immigrazione della Questura in giorni diversi a seconda della lingua richiesta.
“Il prefetto Maria Laura Simonetti ha ricevuto la scorsa settimana gli operatori del progetto e ha espresso il proprio apprezzamento, per l’iniziativa che non mancherà di contribuire al miglioramento del sistema di accoglienza sul territorio – spiega Valerio Bonetti, responsabile della cooperativa Odissea – La comunicazione è la priorità se si vuole intraprendere un cammino di integrazione e non si può non considerare che al mondo sono oltre 6 mila le lingue parlate. È naturale che lo sforzo da fare è dare la possibilità alle persone arrivate nel nostro territorio di esprimere i propri bisogni e ricevere risposte alle proprie domande in un modo che per loro sia comprensibile. Ludem è una bella sfida che mette a disposizione un carnet di undici lingue asiatiche e africane, un progetto che sperimenteremo per un anno, fino alla primavera 2019”.