Scuola Carducci all’ex Lorenzini, Comune chiede fondi

Un polo scolastico all’ex caserma Lorenzini dove trasferire le Carducci – per le quali il Comune ora deve pagare un canone annuo di 180mila euro – e creare uno spazio per ospitare anche altri istituti in caso di lavori di ristrutturazione o adeguamento, come il caso della Leone XII sta dimostrando proprio in questi giorni. Il Comune ‘rispolvera’ il progetto di qualche anno fa che si sarebbe dovuto realizzare con fondi della Fondazione Crl ma poi era naufragato. Su proposta dell’assessore comunale Celestino Marchini la giunta guidata dal sindaco Alessandro Tambellini ha dato il via libera al dipartimento dei lavori pubblici per candidare il progetto ai fondi previsti dal piano regionale triennale per l’edilizia scolastica 2018/20. Il Comune intende ristrutturare l’ex caserma Lorenzini per adibire l’edificio ad uso scolastico, soprattutto per trasferire al suo interno la scuola secondaria di primo grado Carducci.
Il Comune di Lucca, infatti, già tempo fa, aveva ipotizzato di aderire all’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per attivare un “fondo territoriale per la riqualificazione del patrimonio scolastico” che avrebbe coinvolto alcuni Comuni della Piana. In particolare la prima giunta Tambellini aveva candidato il progetto di restauro e risanamento conservativo di porzione della ex caserma Lorenzini al fine di realizzare una nuova sede scolastica dove poter trasferire momentaneamente le scuole del centro storico ed eventualmente della prima periferia, al fine di poter realizzare tutti quei lavori necessari per adeguarle alla vigenti normative, lavori non realizzabili in concomitanza alla presenza delle attività didattiche, né tanto meno eseguibili nelle sole vacanze estive. Una volta venuta meno questa funzione, nel nuovo edificio sarebbe stata trasferita la scuola secondaria di primo grado Carducci, attualmente ubicata in un immobile del centro storico di proprietà della Fondazione Istituto S. Ponziano, per il cui uso è previsto un canone annuo di locazione di 180.000 euro. In considerazione dell’impossibilità di dar seguito al fondo territoriale, la Provincia di Lucca (capofila fondo territoriale) e la Fondazione CaRiLu, hanno invitato tutte le amministrazioni precedentemente coinvolte nell’iniziativa naufragata, a verificare la possibilità di candidare i progetti al piano triennale per l’edilizia scolastica 2018/2020, di prossima scadenza. Il piano triennale non prevede una co-partecipazione obbligatoria alle spesa, fatta eccezione di quelle necessarie alla progettazione, direzione e collaudo lavori, il cui importo risulti eccedente il 10% dell’importo dei lavori.
Vincenzo Brunelli