
Fervono i preparativi per la tradizionale Luminara della Santa Croce che come sempre si svolgerà la sera del prossimo 13 settembre.
La celebrazione inizierà alle 12 con il suono festoso di tutte le campane dell’Arcidiocesi. Seguirà poi alle 18, nella Cattedrale di S. Martino, la celebrazione dei primi Vespri, presieduta dall’arcivescovo Italo Castellani e con il servizio musicale della Cappella della Cattedrale S. Cecilia. Alle 19,15 tutte le rappresentanze partecipanti alla processione si raduneranno in piazza S. Frediano. Alle 20, dopo la preghiera d’inizio sul sagrato della basilica di S. Frediano, partirà la processione. All’arrivo in Cattedrale ci sarà l’omaggio al Volto Santo, preghiera dell’arcivescovo, canti liturgici delle corali presenti, liturgia conclusiva, il consueto Mottettone e la benedizione finale. Per quanto riguarda i ceri votivi delle parrocchie o associazioni, non importa prenotarli: prima dell’inizio della Luminara, possono essere chiesti direttamente nella Basilica di San Frediano (Cappella Bonvisi, a sinistra entrando) al personale incaricato. A tutte le rappresentanze parrocchiali, alle confraternite, al clero, ai religiosi e religiose, sarà distribuito come sempre, in piazza San Frediano, dal personale addetto, un cero prima del via alla Luminara.
Ordine di sfilata. Aprirà la processione, come da tradizione, lo stendardo del Volto Santo, a seguire la Croce fiorita dei floricoltori versiliesi, la Croce astile della Cattedrale, i gruppi di volontariato e associazioni, i gruppi di pellegrini della via Francigena, la comunità cristiana dello Sri Lanka in Lucca. Seguiranno poi i rappresentanti della zona pastorale di Viareggio, il gruppo corale Gasparini di Camaiore – corpo musicale di Camaiore, la zona pastorale di Valfreddana, zona pastorale di Camaiore-Massarosa, zona pastorale di Moriano, il gruppo corale S. Andrea di Saltocchio. Sfileranno poi le parrocchie della zona pastorale di Valdiserchio, il gruppo corale di S. Filippo, e a seguire i fedeli della zona pastorale di Segromigno, Villa Basilica e Valleriana, con il gruppo corale di Gragnano. Seguiranno nella processione i rappresentanti della zona pastorale di Garfagnana, il gruppo corale di Filicaia, la zona pastorale suburbana terza, il gruppo corale Catalani di Lammari, la zona pastorale suburbana seconda, la zona pastorale suburbana prima, la zona pastorale urbana e il gruppo corale di S. Marco e Santissima Annunziata e il corpo musicale di Nozzano. Quindi seguiranno: le confraternite di Misericordia, (corpo musicale Merciful Band di Borgo a Mozzano), tutte le confraternite con le loro insegne, terziari dei vari ordini e religiose, i Cavalieri del Santo Sepolcro, i Cavalieri del Sovrano Ordine Militare di Malta, i diaconi e i presbiteri, la croce arcivescovile, e ancora il capitolo della Cattedrale, seguito dall’arcivescovo Castellani. Seguirà il gruppo corale di Nave e il corpo musicale di S. Gennaro. A seguire, poi, le le autorità civili e rappresentanze comunali, il corpo musicale di Segromigno Monte, e infine l’associazione Lucchesi nel Mondo. Dopo l’arrivo in Cattedrale, il momento clou, come sempre sarà quello del Mottettone. Per la celebrazione di quest’anno è stato scelto Jubilantes exultantes, composto da Michele Puccini, padre di Giacomo, per la Santa Croce del 1845. Il titolo di questa composizione significa “giubilanti, esultanti”. Il brano è stato rivisitato ed adattato per un coro a quattro voci dispari, due trombe, timpano ed organo dal direttore della cappella s. Cecilia della Cattedrale. Alle trombe, Maicol Pucci e Luca Lencioni, ai timpani Federica Martinelli e all’organo Giulia Biagetti, sotto la direzione del direttore Luca Bacci. La mattina seguente avrà inizio la celebrazione dell’Esaltazione della Santa Croce con la Messa nella Cattedrale alle 9. A seguire, alle 10,30 ci sarà il Solenne Pontificale dall’arcivescovo Castellani, durante la quale i canti saranno curati dalla Cappella di S. Cecilia. Alle 17 avrà luogo la celebrazione dei secondi Vespri. La celebrazione di S. Croce si concluderà con la Messa delle 18 con i canti guidati dal coro Baralli.