Più date per mercato riuso, raccolte oltre 300 firme

9 settembre 2018 | 15:22
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Più date per mercato riuso, raccolte oltre 300 firme
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Più date per mercato riuso, raccolte oltre 300 firme
Più date per mercato riuso, raccolte oltre 300 firme

In una manciata di ore la raccolta di firme ha raggiunto quota oltre 300 adesioni alla seconda giornata del mercatino del riuso al Foro Boario dove la decisione del Comune di ridurre a 4 le date annuali dell’evento non ha incontrato l’apprezzamento degli operatori. Che questa mattina (9 settembre) hanno organizzato una petizione.
“Vogliamo presentare le firme all’amministrazione comunale – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – per chiedere che le date del mercato vengano raddoppiate e portate ad otto, perché questa è una manifestazione molto amata dai lucchesi”.

E la risposta, a giudicare dalle firme, non sembra essere mancata. Nel primo pomeriggio di domenica infatti già in 300 cittadini avevano apposto la loro firma alla richiesta da inoltrare al Comune. La rivoluzione dei mercati occasioni è scattata da quest’anno su impulso dell’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti che con la collaborazione degli uffici ha studiato una riorganizzazione di queste attività mercatali fissando delle nuove regole non solo per quello che riguarda le date -per il mercatino di uso le altre date fissate sono il 27 e 28 ottobre, il 24 e 25 novembre e il 26 e 27 gennaio – ma anche per le attività che potranno svolgersi in questa sede. In particolare ci si dovrà limitare esclusivamente alla cessione o libero scambio di oggetti usati di modico valore – per un importo massimo di 250mila euro – e il canone è stato fissato in 2.448 euro.
Intanto, sia ieri che oggi al Foro Boario si è registrato comunque un buon afflusso di persone. Alcune hanno anche protestato per l’asfalto dissestato in una zona adibita a parcheggio di fronte alla struttura del Foro boario e di proprietà di un ex distributore. Le pietre e i pezzi di asfalto distaccatisi dal manto stradale potrebbero infatti costituire pericolo per i passanti.

Le foto di D. Bertuccelli