Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia

6 dicembre 2018 | 10:36
Share0
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia
Rotatoria Boccherini, ‘prima’ ok sotto la pioggia

Rotatoria di piazzale Boccherini: bene il battesimo. Pur sotto una pioggia battente, l’inaugurazione della nuova viabilità non prende alla sprovvista gli automobilisti. Il traffico scorre fluido, sotto l’occhio attento di una pattuglia di vigili urbani, presenti sul posto per accertarsi che non si creino problemi. Qualche coda, inevitabile, si forma all’altezza del semaforo pedonale, davanti al quale dovrà sorgere poi il sotto passo per bici e, appunto, persone a piedi. Paradossalmente, i primi appunti critici alla nuova viabilità non provengono dagli automobilisti, ma da chi deve circumnavigare la zona dei lavori camminando. Tra le attività della zona, inoltre, si fa spazio una qual certa perplessità in ordine al sotto passo: tempi di realizzazione e modalità innescano i primi dubbi.
“La circolazione procede fluida – commentano due vigili – senza alcun particolare problema. Abbiamo dovuto dare qualche indicazione, semmai, ai pedoni che vogliono muoversi da una parte all’altra”.

Ad essere spaesati sono soprattutto gli anziani: le transenne che delimitano la zona dei lavori in corso costringono ad un giro piuttosto articolato e, inoltre, manca ancora una segnaletica: “Ho attraversato le strisce andando a destra verso sant’Anna – commenta una pensionata – e mi sono ritrovata davanti ad una rete metallica. Ora devo aggirare i lavori: non è facile alla mia età e con questa pioggia. Serve qualche indicazione in più”.
Anche secondo un’altra signora “Questo giro che ci costringono a fare a piedi è troppo lungo, una vera gimkana”.
Pollice su invece da parte di chi guida: “Nessun problema – commenta un automobilista fermo al semaforo – anzi, mi sembra che il traffico scorra meglio di prima”. 
Sotto la pioggia battente, alla presenza dell’assessore Celestino Marchini e del sindaco Alessandro Tambellini, anche il primo sopralluogo istituzionale avvenuto alle 12. “Purtroppo questa giornata di pioggia non ha giovato all’inaugurazione della rotonda – ha commentato Marchini – ma vi dirò: pensavo andasse molto peggio. Qualche rallentamento è dovuto al semaforo pedonale, ma tutto sommato ci possiamo ritenere molto soddisfatti. Il traffico scorre bene e anche se le persone sono ancora un po’ incerte le criticità sono davvero minime. Si può solo migliorare”.
E di migliorie in programma ce ne sono: “In futuro, prima di fare la segnaletica definitiva – spiegano assessore Marchini e sindaco – allargheremo il raggio di curvatura della rotonda e sistemeremo qualche piccolo dettaglio: in pochissimi oggi trafficano su viale Luporini ma semplicemente perché non sanno di poterla percorrere. Presto, dopo alcune valutazioni, molto probabilmente metteremo anche maggiore segnaletica verticale in modo da smaltire ancora di più il traffico verso Sant’Anna. Purtroppo la pioggia di oggi ha un po’ frenato i lavori, ma entro lunedì 10 dicembre la segnaletica orizzontale sarà terminata”.
“A febbraio – sottolinea il sindaco Tambellini – verranno messi i micropali e da marzo potranno finalmente partire anche i lavori per il nuovo sottopasso, che ci auguriamo di veder terminato entro sei mesi. Per Santa Croce avremo una Lucca nuova”. In primavera, inoltre, in occasione della chiusura della tratta ferroviaria Lucca-Viareggio, sarà introdotto un nuovo semaforo a chiamata. 
Perplessi, si diceva, gli esercenti che hanno le proprie attività proprio a ridosso dei lavori del sottopasso. “Capisco che sia necessario – afferma la titolare di un negozio di abbigliamento – ma vorremmo certezze sui tempi. Questo cantiere maschera una parte dei negozi e le persone devono camminare molto di più per raggiungerci”. Un appunto relativo al traffico proviene da un altro commerciante: “Quando il cantiere entrerà nel vivo – osserva – temo che si verranno a creare code a causa dei mezzi in uscita. Inoltre non mi convince molto l’ipotesi del by pass per le auto sugli spalti delle mura”. Obiezioni legittime per questo primo giro di campanella e che l’amministrazione potrà provare a fugare nei prossimi giorni. Certo è che la prova più importante, quella del traffico, almeno per oggi è superata a pieni voti.

Paolo Lazzari

Giulia Prete