





Si sono tenute questa mattina (9 febbraio) le celebrazioni per il Giorno del ricordo organizzato dal Comune e dalla Provincia di Lucca insieme con l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea. La manifestazione si è tenuta in un luogo dal profondo significato simbolico: l’ex Real Collegio i cui locali, tra il 1947 e il 1956, ospitarono oltre 1200 cittadini istriani, fiumani e dalmati, costretti all’esodo dalle proprie terre.
La cerimonia è iniziata con la deposizione della corona alla targa commemorativa in piazza del Collegio, accompagnata dall’esibizione musicale di un quartetto di fiati del liceo musicale Passaglia. Durante l’incontro, al quale, oltre al sindaco Alessandro Tambellini, agli assessori e ai consiglieri comunali, al consigliere regionale Stefano Baccelli, al consigliere provinciale Lucio Pagliaro e al prefetto di Lucca Maria Laura Simonetti, hanno partecipato anche alcuni esuli residenti a Lucca e il presidente dell’Isrec di Lucca, Stefano Bucciarelli, è stato dato ampio spazio al significato del Giorno del ricordo, partendo proprio dal racconto della complessa vicenda del confine orientale italiano e soffermandosi poi sul dramma delle foibe.
“Ogni volta che ricorderemo quello che è stato, ogni giorno che faremo memoria, sarà come restituire la dignità a tutti coloro che furono lasciati nel silenzio per troppo tempo, affinché non accada mai più” ha detto il sindaco Tambellini.