Monsignor Giulietti alle autorità: collaboreremo – Ft






E’ stato un ingresso trionfale quello del vescovo Paolo in centro storico. Un numerosissimo corteo è partito al seguito di monsignor Giulietti dal santuario di S. Gemma poco dopo le 17, diretto alla chiesa di San Giovanni per l’incontro con le autorità locali – dove ad attenderlo c’è tra gli altri il cardinale Antonelli, vescovo di Firenze – e in Cattedrale, per l’assunzione ufficiale dell’incarico di vescovo della diocesi di Lucca. Non prima di ave assicurato le istituzioni: “Collaboreremo”.
In centro prima dell’insediamento le campane hanno suonato a festa e monsignor Giulietti è stato accolto in via Elisa da una straordinaria folla, che ha intonato canti liturgici, da Emmanuel a Alleluia. Il vescovo si è fermato a fare visita alle suore dorotee per poi riprendere il suo percorso verso la Cattedrale. In piazza si sono raccolte centinaia di persone in attesa. All’arrivo di fronte alla chiesa di San Giovanni, è stato il sindaco Alessandro Tambellini ad accogliere e salutare il vescovo: “Ha visto, monsignor Giulietti, con che calore l’ha accolta la città? La nostra è una città di antichissima tradizione, sia dal punto di vista religioso che civile. Il tentativo che dobbiamo compiere giornalmente è che la carità e la pace possano realizzarsi nella nostra comunità. I principi della vita civile e religiosi secondo noi possono lavorare insieme, possono essere attivi nella quotidianità. E’ nei gesti di tutti i giorni che possono essere realizzati questi principi. C’è una solitudine enorme nel mondo che diventa ancora più grande quando alla solitudine si accompagna la povertà. Le pietre si possono usare per colpire e per costruire. Usiamole per costruire qualcosa in cui ciascuno possa riconoscersi. Questo è il nostro modestissimo impegno di tutti i giorni. Offro oggi la collaborazione concreta della comunità che rappresento per raggiungere quei presupposti che sono i valori della Costituzione attraverso lo spirito del cristianesimo che è connaturato alla nostra comunità. Impegno di tutti per la dignità di ognuno”. Subito dopo ha preso la parola il presidente della Provincia, Luca Menesini: “A nome delle comunità della Provincia – ha detto Menesini – ringrazio anche per il clima di festa che monsignor Giulietti ha creato arrivando da pellegrino. Il pellegrino ha una meta nel cuore, vive fidandosi e affidandosi, vive dell’incontro con l’altro per guardare alla meta. Lucca ha ospitato pellegrini come San Donnino e San Riccardo di fronte a un Cristo dal volto nero, il Volto Santo. Il suo arrivo da pellegrino stimola la politica. La interroga. Sarà un segno di speranza per gli uomini e le donne che vivono le difficoltà di questo tempo. Don Aldo Mei sia da faro per questo cammino. Buon cammino vescovo Paolo”. Giulietti dal canto suo, nel ringraziare le autorità ha assicurato: “Camminare insieme è un dono della chiesa al suo interno, cercheremo di farlo insieme”.