
Clima e ambiente da salvare, a Lucca si torna in piazza. Venerdì (24 maggio) a partire dalle 9, infatti, si svolgerà il secondo sciopero globale per il clima, organizzato dai movimenti Earth Strike e Fridays for Future. Il corteo, che vedrà una larga partecipazione da parte degli studenti della zona, partirà da piazzale Verdi e sfilerà per le vie della città. La manifestazione terminerà al Caffè delle Mura. “I partecipanti sono invitati a venire con mezzi alternativi (biciclette, monopattini, etc.) per mostrare che la cittadinanza è pronta ad un altro tipo di mobilità, non auto-centrica”, spiegano gli organizzatori.
“Dal primo sciopero del 15 marzo – si spiega in una nota -, il Regno Unito e l’Irlanda hanno dichiarato un’emergenza climatica, ma segnali positivi da parte del governo Italiano tardano ad arrivare. Il 15 maggio è stato l’Italy Overshoot day, il giorno in cui il pianeta esaurirebbe tutte le risorse prodotte in un anno se tutto il mondo consumasse come l’Italia. È chiaro che questo modello di sviluppo è insostenibile. Secondo le attuali previsioni, senza un cambio drastico delle politiche ambientali e climatiche la temperatura media rischia di aumentare di più 3 gradi entro il 2100, il doppio rispetto al limite prefissato dagli Accordi di Parigi. Coloro che scenderanno in piazza vogliono una risposta immediata da parte delle istituzioni italiane ed europee, in modo da azzerare le emissioni in Europa entro il 2030. Il tempo utile per agire sta finendo, e l’inazione delle classe politica mette a repentaglio la vita dei giovani di oggi e delle future generazioni”.