Verso emissioni zero, primo incontro all’Agorà

26 settembre 2019 | 13:10
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Verso emissioni zero, primo incontro all’Agorà

Emissioni zero entro il 2030. Lucca si impegna ad adottare la strategia di sostenibilità ambientale, confermadosi come uno dei primi comuni in Toscana a definire in modo concreto e operativo il percorso intrapreso. L’atto approvato in giunta, che porta la firma dell’assessore all’ambiente Francesco Raspini, ha un duplice e ambizioso obiettivo: tendere alla riduzione a zero delle emissioni locali nette entro il 2030 sul territorio comunale e considerare la lotta al cambiamento climatico e la transizione a un’economia sostenibile come una delle priorità strategiche dell’azione comunale per i prossimi 10 anni. Un atto per certi versi storico per il territorio lucchese, che per la prima volta approva uno schema puntuale per raggiungere uno degli obiettivi ambientali più attesi e importanti.

Con la delibera vengono strutturati gli indirizzi attuativi della strategia e viene stipulato l’accordo con l’istituto di management della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, per garantire la necessaria assistenza tecnico-scientifica, credibilità e sostenibilità alle azioni da intraprendere per realizzare la strategia ambientale comunale. Un tema, quello delle emissioni zero, che i gruppi consiliari della maggioranza affronteranno nell’incontro pubblico di domani (27 settembre) nell’auditorium della biblioteca civica Agorà alle 17,30 con Massimo Battaglia della Scuola superiore Sant’Anna.“Con questa delibera compiamo il primo significativo passo verso la realizzazione della strategia di sostenibilità ambientale 2030 – commenta l’assessore Raspini -. Il 15 marzo scorso abbiamo approvato in consiglio comunale l’ordine del giorno Global climate strike for future, nel quale abbiamo dichiarato di riconoscersi nel documento proposto dai movimenti Earth Strike Lucca e Fridays for future Lucca, che svolgono una fondamentale azione di stimolo, attenzione, sensibilizzazione ed educazione culturale e ambientale per tutto il territorio e anche per l’amministrazione comunale. A questo ha fatto seguito un altro documento, del giugno scorso, con il quale abbiamo dichiarato lo stato di emergenza climatica: in quell’occasione il consiglio comunale ha dato indirizzo alla giunta per l’avvio del percorso per la realizzazione della strategia di sostenibilità ambientale comunale. Abbiamo inoltre assunto lo stesso impegno in occasione del Festival della sostenibilità: la delibera, quindi, è l’evoluzione naturale di quanto fatto fino a oggi. Ma non solo. Da oggi parte un percorso strutturato, dotato di tutti gli strumenti tecnici e scientifici, per arrivare concretamente al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.                                                                                   In base al percorso deliberato, il primo passo che l’amministrazione deve compiere è la definizione di una base di riferimento emissiva (baseline) per il territorio comunale che verrà assunta come ‘punto 0’ in base al quale verificare e monitorare l’efficacia del piano d’azione che verrà elaborato entro la fine del 2019. A questo scopo, e per compiere concretamente la strategia di sostenibilità ambientale, è prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale, coordinato dal dirigente del settore ambiente e sistemi informativi. Per questo motivo è stato stipulato un accordo con il Sant’Anna, nell’ambito del quale poter attivare uno o più progetti di studio, assistenza e ricerca in materia di sostenibilità, per il collegamento delle strategie comunali con gli obiettivi di sviluppo globale e per il disegno di strategie di governance comunale per la riduzione dei gas climalteranti.                                                                                                                  L’amministrazione comunale si impegna inoltre a definire e a collocare la strategia di sostenibilità ambientale nel prossimo piano della performance comunale e a mantenere per gli anni successivi un obiettivo connesso al percorso Strategia 2030, che sia trasversale alla struttura comunale e che avrà come oggetto, in primis, la progressiva realizzazione e monitoraggio delle azioni di riduzione delle emissioni climalteranti. Questo obiettivo sarà inoltre esteso a ciascun settore dell’ente, mentre il gruppo di lavoro dovrà anche diffondere e intraprendere messaggi di sensibilizzazione e comunicazione interni all’ente stesso.