Moratoria per il 5G, il comitato lucchese guarda a Pescia

13 febbraio 2020 | 10:05
Share0
Moratoria per il 5G, il comitato lucchese guarda a Pescia

Il gruppo di cittadini: “Bene il provvedimento del sindaco Giurlani”

Una moratoria per far slittare il via alla sperimentazione5G. E’ la misura adottata dal Comune di Pescia cui adesso il comitato No 5G di Lucca guarda con interesse.

“Prendiamo atto con soddisfazione della posizione dell’amministrazione comunale di Pescia circa la moratoria rispetto all’applicazione del sistema di telefonia cellulare 5G sul territorio del comune di Pescia a noi vicino – scrivono dal comitato No 5G -. Il sindaco Oreste Giurlani si fa carico della responsabilità, prevista dalla legge per i sindaci, di tutelare la salute dei cittadini residenti sul territorio del loro comune”.

“Nella delibera di giunta, tecnicamente ineccepibile nelle motivazioni – spiegano dal comitato -, si fa presente che ‘come noto, numerosi, attendibili e qualificati studi medico-scientifici nazionali ed internazionali attestano la potenziale nocività per la salute umana delle onde elettromagnetiche, emessi da tecnologie di comunicazione senza fili, con rischi per il sistema neurologico, immunitario, endocrinologici e persino genotossici-tumorali e un aumento di fenomeni di elettrosensibilità nella popolazione […] le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa installazione di milioni di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di miglia di stazioni radio base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G oltre alle migliaia di ripetitori wi-fi attivi’”.

“Bravo sindaco Giurlani, al quale – scrivono dal comitato – esprimiamo il nostro plauso per essersi unito alle decisioni già prese da oltre 150 amministrazioni comunali”.