Sinistra con: “Ogni anno migliaia di nuovi alberi nei comuni della Piana”

27 febbraio 2020 | 15:15
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Sinistra con: “Ogni anno migliaia di nuovi alberi nei comuni della Piana”

L’associazione propone il coinvolgimento della Regione Toscana e di tutte le istituzioni interessate nel piano per i prossimi 10 anni

Nei giorni scorsi rappresentanti di Sinistra con hanno incontrato i sindaci di Lucca, Alessandro
Tambellini, di Capannori, Luca Menesini, di Porcari, Leonardo Fornaciari e di Altopascio, Sara
D’Ambrosio per proporre l’avvio di un lavoro concreto e di lunga lena sul tema degli alberi nella
Piana di Lucca.

“Proponiamo alle istituzioni ed a tutti i soggetti del nostro territorio di avviare un lavoro con un
orizzonte decennale per costruire un grande programma per la piantumazione di migliaia di
alberi ogni anno a Lucca e nella Piana”; questa la modalità con cui il direttivo dell’associazione
Sinistra con chiede che il nostro territorio si inserisca attivamente nel dibattito e nell’impegno su
un tema di grande attualità a livello globale.

“Per dare un futuro al nostro pianeta ed alle nuove generazioni e contrastare efficacemente il
riscaldamento globale – continua Sinistra con – occorre affiancare, alle indispensabili politiche per l‘efficienza energetica, per una radicale riduzione delle materie prime fossili e per l’aumento dell’uso di fonti rinnovabili, una grande mobilitazione per ridare alla Terra la capacità di assorbire e stoccare la CO2 in eccesso”.

“Per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2050 – spiegano – è stato stimanto che dalle foreste di tutto il mondo deve venire un contributo per aumentare l’assorbimento e lo stoccaggio della CO2 che richiede di piantare 300 miliardi di nuovi alberi. Dovunque è indispensabile mobilitare istituzioni, imprese, associazioni e singoli cittadini, assieme
alle risorse necessarie ed a tutti gli strumenti idonei, per incentivare, favorire e realizzare la
piantumazione di nuovi alberi anche in ambiente urbano”.

“Gli alberi nelle città e nei luoghi abitati – spiegano nella nota – non sono solo un contributo tangibile alla lotta ai cambiamenti climatici, ma sono capaci anche di mitigare direttamente gli effetti degli stessi per la vita quotidiana dei cittadini, contribuendo all’ombreggiamento ed al raffrescamento. Svolgono inoltre altri effetti benefici per la popolazione, come il sequestro e l’abbattimento delle polveri sottili, influiscono positivamente sulla qualità della vita della popolazione, migliorano il paesaggio e danno vita ad ambienti particolarmente adatti per attività ludiche, ricreative e sportive”.

“Nel nostro territorio – continua Sinistra con – possono contribuire ad affrontare il grave problema della qualità dell’aria che nella Piana di Lucca, anche per le sue caratteristiche orografiche, è tra le peggiori della Toscana e sono utili anche per ricucire e qualificare il paesaggio duramente colpito in vaste aree da un’urbanizzazione caotica con commistione di residenze e attività produttive”.

Sinistra con propone di operare contemporaneamente in quattro direzioni: in ambito programmatorio, prevedere negli strumenti urbanistici in fase di definizione in
tutti i Comuni della Piana specifici piani per la forestazione urbana, favorendo il
potenziamento e la reintroduzione delle specie tipiche del territorio; dedicare adeguata attenzione alla manutenzione del verde esistente coinvolgendo pienamente tecnici e soggetti interessati; attivare ogni iniziativa capace di coinvolgere attivamente tutti i cittadini, anche
destinando adeguate risorse europee, nazionali, regionali e locali alle attività di piantumazione e di manutenzione degli alberi e promuovendo iniziative concrete quali l’applicazione della legge 10/2003 che prevede la messa a dimora di un albero per ogni bambino nato o adottato e iniziative come “regala un albero” o “adotta un albero” promosse da alcuni Comuni e, infine, promuovere iniziative culturali rivolte a tutti i cittadini, a partire dalle scuole,
sull’importanza degli alberi a livello locale e globale e coinvolgere il modo agricolo e tutti i
settori produttivi, a partire dalle principali aziende del nostro territorio.