Coronavirus, Facebook oscura raccolte fondi per troppo “spam”

Sarti Magi: “Una vergogna non aver fatto adeguati controlli”
“Facebook ha oscurato molte raccolte per spam”. Non si da pace Michele Sarti Magi, youtuber lucchese tra i promotori delle numerose raccolte fondi organizzate negli ultimi giorni per contribuire a far fronte all’emergenza covid-19. La decisione della multinazionale americaca sarebbe dovuta ad un problema tecnico: le campagne di raccolta fondi sono state individuate come spam a causa dei troppi “repost” e quindi il social network ha deciso di oscurarle.
“Parlo a nome mio e di altri promotori di raccolte fondi per gli ospedali, locali e non – aggiunge Sarti Magi -: è vergognoso quanto accaduto tra ieri sera e stanotte. Facebook ci ha oscurato e segnalato tutti i post inerenti alle raccolte fondi organizzate per contrastare l’emergenza Coronavirus. È semplicemente vergognoso che, senza fare accurate verifiche e senza aver avuto la possibilità di dimostrare la veridicità di quanto stiamo facendo noi promotori di varie raccolte, Facebook ci abbia oscurato, facendoci passare per spam e possibili truffe”.
“In un momento come questo, dove anche i social network stanno dando il loro contributo, perché agire in questa maniera? – si domanda Sarti Magi -. Facebook ha fatto di tutta l’erba un fascio, come è solito dire. È vergognoso quanto accaduto perché i social dovrebbero, con le dovute e accurate misure e controlli, aiutarci e non limitarci così”.
“Molte raccolte – dice ancora la youtuber – come quelle del sindaco di Capannori Menesini, come quella di Vannucchi Marco, la mia e altre in tutta Italia sono state fatte passare per spam. Io e le tante persone che in questo messaggio rappresento, vogliamo tranquillizzare le persone che hanno donato a chi ritenevano più giusto fare, lanciando questo messaggio: noi ci siamo e le donazioni vanno avanti“.
“Facebook giustamente deve garantire la veridicità delle cause ma non togliendo tutto in questa maniera – conclude Sarti Magi -. Forse servono controlli, e non limitazioni istantanee a caso”.