In arrivo 72 postazioni di terapia intensiva al Campo di Marte

18 marzo 2020 | 18:31
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In arrivo 72 postazioni di terapia intensiva al Campo di Marte

Nuova misura straordinaria presa dalla Regione. 280 complessivamente le nuove postazioni

280 nuove postazioni aggiuntive di terapia intensiva. Questa l’ulteriore misura messa in campo dalla Regione Toscana per il contrasto ed il contenimento sul territorio regionale della diffusione del virus Covid-19. Tra questi 72 nuove postazioni – la maggioranza – saranno realizzate all’ex ospedale Campo di Marte. L’investimento complessivo ammonta a circa 16 milioni di euro.

“Le Aziende – spiega il presidente Enrico Rossi – realizzeranno le nuove postazioni nel più breve tempo possibile. Potranno anche derogare sia dalle normali procedure burocratiche che da queste previsioni di distribuzione dei posti letto, ma per farlo avranno bisogno di una esplicita ordinanza emessa dal presidente della Regione”.

Enrico Rossi ha emanato oggi un’ulteriore ordinanza che definisce le linee guida di indirizzo per il percorso diagnostico-terapeutico in ambito ospedaliero e peri-ospedaliero per i pazienti affetti da Covid-19 e in particolare le caratteristiche cliniche e terapeutiche che è necessario attivare, in un crescente livello di intensità di cura, dal momento dell’entrata del paziente in ospedale, sino all’eventuale ricovero in terapia intensiva.

Le linee guida sono state definite da un’apposita commissione di esperti e a queste dovranno attenersi le Aziende sanitarie e i diversi soggetti che operano nell’ambito o in raccordo con il Servizio Sanitario Regionale.

Il documento stabilisce la gestione dei casi Covid-19 cosiddetti paucisintomatici, di quelli con sintomatologia respiratoria impegnativa e di quelli non Covid-19. Vengono indicati nel dettaglio il percorso pre-ricovero (con gli esami effettuati nell’inquadramento iniziale del paziente), la diagnostica effettuata durante il ricovero, la terapia farmacologica prescritta, le fasi relative ai pazienti che escono dall’area critica, i criteri di dimissibilità ed il percorso post ospedaliero.