S. Croce, un Mottettone con un occhio rivolto alla pandemia

Composto da Luca Bacci sarà eseguito in Cattedrale al termine della processione
Si intitola In tempore difficultatisil Mottettone che sarà eseguito la sera della Luminara di Santa Croce. Composto da Luca Bacci, maestro di Cappella della Cattedrale di Lucca.
Questo Mottettone, come dice il titolo, è nato nel periodo particolare pieno di incertezze e paure della pandemia da Covid19.
L’edizione di quest’anno è un rifacimento del Mottettone dello scorso anno con l’aggiunta di due trombe nell’organico strumentale ed una preghiera finale.
Il primo tempo, un Allegro maestoso, inizia con un breve preludio strumentale affidato alle trombe e timpani per poi svilupparsi unitamente con le voci del coro in maniera omoritmica in forma di inno. La Croce, vessillo di salvezza, è descritta con forti accordi vocali marcati dai colpi dei timpani e squilli delle trombe.
Il secondo tempo è un Adagio molto meditativo e melodico scritto nella tonalità minore. Una tromba, malinconicamente e devotamente, anticipa la linea principale della melodia affidata sempre ai soprani mentre le altre voci sostengono le armonie.
Il terzo tempo è un Fugatoe le voci in strettissima imitazione si susseguono fino a giungere all’Amen finale con rullo di timpani.
“Quest’anno e per la prima volta da che si compongono i mottettoni dopo il fugato finale – racconta Luca Bacci – ho aggiunto una preghiera per impetrare la protezione da parte del Volto Santo sul momento difficile dovuto alla pandemia. E’ un breve brano cantato sotto voce dove il coro sostenuto dall’organo procede in accordi ora consonanti ora dissonati in un alternarsi di incertezze e richiesta di benedizione. Termina con un Alleluja di sole due battute in diminuendo contrappuntato con un breve dialogo delle due trombe ed il timpano a svanire”.