Nasce il comitato per la riqualificazione del Ponte dei Frati a Pontetetto

Il professor Angelo Nerli è il presidente. Obiettivo è sviluppare progetti e proposte eco-sostenibili e individuare le risorse per il recupero ingegneristico e costruttivo della struttura
Ponte dei Frati, nasce il comitato per la riqualificazione.
Lo scorso 16 settembre alla pasticceria Sottopoggio di Guamo, si sono ritrovati alcuni cittadini in rappresentanza delle rispettive associazioni e istituzioni. Lo scopo dell’incontro era quello di costituire un comitato con l’obiettivo di recuperare e valorizzare lo storico ponte in ferro pedonale sul canale Ozzeri in località Pontetetto denominato Ponte dei Frati.
Il Ponte dei Frati si trova vicino al confine tra i comuni di Lucca e Capannori, in prossimità del depuratore e del canile di Pontetetto. Costruito nel 1812, è stato a lungo utilizzato dagli abitanti in quanto utile al collegamento ciclopedonale tra la zona sud e la città di Lucca. Il ponte ha avuto il suo momento di gloria quando, il 4 settembre 1944, fu utilizzato da una pattuglia partigiana per informare gli alleati che Lucca era già stata liberata, evitando così il bombardamento della città. A memoria di questo storico episodio, in prossimità del ponte, su via Santeschi è stato collocato un cippo marmoreo. Il ponte è abbandonato e in disuso dagli anni Settanta in quanto, la sua struttura in ferro, venendo a mancare la dovuta e necessaria manutenzione, si è notevolmente deteriorata ed è pericoloso il suo utilizzo. Inoltre, il suo abbandono, ha consentito la crescita di alberi che ora ne attraversano le strutture.
Negli anni passati il professor Angelo Nerli si è impegnato a fondo per cercare di recuperare il ponte, realizzando numerose iniziative: il 30 novembre 2017 sono state presentate al sindaco di Lucca i tabulati con le 1732 firme raccolte per il recupero del ponte in ferro, sono state organizzate riunioni e sopralluoghi con presidenti, sindaci, assessori e consiglieri della Provincia di Lucca e dei comuni di Lucca e Capannori e sono stati pubblicati numerosi articoli.
“Riteniamo – dicono i promotori – che il Ponte dei Frati abbia ancora una grande utilità per il territorio: consentire il collegamento ciclopedonale tra la città di Lucca e la zona industriale di Guamo tramite la pista ciclabile che collega Lucca alla chiesa di Pontetetto in modo da rendere utilizzabile gli spostamenti in bicicletta e contribuire al trasporto eco-sostenibile di chi lavora a Guamo e viceversa chi da quella zona vuole recarsi in città, con conseguente riduzione del traffico; implementare ai fini turistici e sportivi la rete ciclopedonale di Lucca e Capannori e, tramite il ponte, collegarla alla rete ciclopedonale esistente, la sentieristica dei monti Pisani e con le altre potenzialità del territorio, in considerazione anche dei possibili futuri sviluppi, ad esempio la connessione alla vecchia ferrovia Lucca – Pontedera in fase di studio per un recupero ciclopedonale. È necessario quindi realizzare tutte le iniziative necessarie a individuare i soggetti interessati, sviluppare progetti e proposte eco-sostenibili e individuare le risorse per il recupero ingegneristico e costruttivo del ponte”.
Con questi obiettivi si è costituito il Comitato per il recupero e la valorizzazione del Ponte dei Frati. Il comitato rimane aperto a tutti coloro, privati cittadini, associazioni, istituzioni, che volessero contribuire agli scopi per i quali è stato costituito; al momento attuale fanno parte del comitato: professor Angelo Nerli (presidente del comitato), Gruppo culturale ricreativo La Sorgente di Guamo, associazione Pons Tectus di Pontetetto, comitato viabilità e ambiente di Pontetetto, Anpi Lucca, Legambiente Capannori e Piana Lucchese, consigliera comunale di Capannori Claudia Berti, consigliere comunale di Lucca Gianni Giannini, Claudio Ghilardi ed Endro Luchi
Per informazioni ed adesioni, al nascente comitato, è possibile contattare Claudio Ghilardi al numero 329.1718459.