Arti e mestieri, gli operatori del mercatino in rivolta: “Date annullate, così sparisce una tradizione”

Duro attacco a Confesercenti e Comune: “Negato anche il confronto”
Fanno sentire il proprio rammarico i commercianti del tradizionale mercatino Arti e Mestieri, che da circa un anno e mezzo di stop dovuto alla tremenda pandemia, si vedono negare date importanti per la ripresa delle loro attività. Secondo accordi precedenti, il mercatino si sarebbe potuto svolgere, come già accaduto in passato, in concomitanza con Lucca Comics&Games, dando ulteriore lustro alla città ed al commercio lucchese, oltre che, ovviamente, una spinta economica agli ambulanti del mercatino dell’artigianato.
“Sempre per motivi legati al covid, Confesercenti avrebbe deciso di annullare questa concomitanza, scatenando l’ira dei commercianti che hanno quindi richiesto di anticipare la fiera al weekend precedente. Ma anche questa opportunità ci è stata negata – riferiscono gli artigiani – Oltretutto, la comunicazione dell’annullamento delle date del 23 e 24 ottobre, è pervenuta in maniera molto sbrigativa, con un semplice e breve messaggio whatsapp”, lamentano gli addetti.
“Abbiamo mal digerito l’annullamento delle date dell’agosto scorso, e ci siamo conseguentemente imposti di svolgerlo ugualmente – affermano -. Stessa questione per le due date di ottobre, ritenute importanti e necessarie per ridare vita alle nostre attività, dove un altro annullamento ci è sembrato inutile e ingiusto”.
Varie rimostranze sarebbero quindi partite all’indirizzo della sede di Confesercenti, ma le risposte, sempre secondo gli artigiani, sarebbero state nulle, come pure le richieste di dialogo con l’ente per trovare accordi comuni. “Solo rivolgendoci a Confcommercio, abbiamo trovato ascolto, i quali, sempre nella settimana antecedente i comics, ci hanno concesso di poter allestire i nostri banchi in piazza San Giusto”.
Gli operatori si sono rivolti anche con una lettera al sindaco Alessandro Tambellini, all’assessore al commercio Chiara Martini e agli uffici dello sportello unico delle attività produttive sempre del comune. “Sapendo bene che il mercato di ottobre si svolgeva in concomitanza con i Comics, avevamo chiesto a Confesercenti – si legge – associazione assegnataria della fiera, di anticipare la data alla settimana precedente. Confesercenti, non solo non ha preso in considerazione la nostra richiesta, ma ci nega persino un’interlocuzione, comunicandoci l’annullamento attraverso una nota scritta. Troviamo veramente grave e fuori luogo l’annullamento di una manifestazione per noi così importante. Finalmente, dopo un anno e mezzo di pandemia, le attività commerciali su area pubblica hanno ripreso a svolgersi con una certa regolarità, dando al settore un po’ di respiro. Troviamo a maggior ragione grave e irresponsabile che un’associazione, arbitrariamente, senza dare ascolto alle esigenze dei diretti interessati, annulli la manifestazione a così pochi giorni dallo svolgimento”.
“Purtroppo questa non è la prima inefficienza che ci costringe ad annullare la manifestazione. In questi mesi abbiamo sempre cercato un dialogo con l’associazione, dialogo che non si è mai concretizzato in uno scambio di idee concreto e duraturo. L’interlocuzione col responsabile è sempre stata difficoltosa e improduttiva, lasciandoci spesso nell’incertezza e nel dubbio – affermano gli operatori -. Questa è una manifestazione storica, che ha migliorato negli anni la qualità dei prodotti esposti e degli operatori presenti. Da semplice manifestazione è divenuta finalmente una fiera, e questo ha dato uno slancio ed una motivazione non da poco a tutti gli operatori che hanno contribuito a rendere grande questo evento. Siamo da sempre un punto di riferimento per piazza San Giusto ed il centro cittadino, perfettamente amalgamati col contesto sociale commerciale della città. Tutto ciò premesso, vi chiediamo un incontro affinché possiamo esporvi le problematiche che abbiamo registrato nell’ultimo periodo, in relazione a Confesercenti. Abbiamo sinceramente a cuore la manifestazione e speriamo in un vostro fattivo intervento, per non disperdere tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Vogliamo invece ringraziare Confcommercio che ci ha preso a cuore e ci ha fatto recuperare una data del mercato Arte e Ingegno, così da non perdere giorni di lavoro per noi importanti”.