Case, viaggi e beneficenza: ecco come i lucchesi spenderebbero il super premio della Lotteria Italia
La tradizionale estrazione dell’Epifania però è sempre meno sentita dalle persone, che preferiscono tentare la fortuna al Super Enalotto e al Gratta e vinci
Come spenderebbero i lucchesi i 5 milioni messi in palio nella Lotteria Italia in caso se li dovessero aggiudicare? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro e le risposte sono state le più disparate e originali. Naturalmente il nostro non è un invito a tentare le sorti in un improbabile lotteria dall’esito incerto, ma quello di fantasticare sulla vincita di un premio, a cui tutti almeno una volta nella vita abbiamo pensato.
Tra le risposte, il primo fulcro di interesse è per la ricerca di una stabilità familiare e quindi l’acquisto di una casa. Tra gli altri interessi dei lucchesi, il secondo posto è occupato dai viaggi, c’è chi farebbe un giro del mondo, chi preferirebbe stabilirsi per un po’ di tempo su un’isola delle Maldive e chi azzarderebbe addirittura un acquisto. I viaggi perdono però un po’ di interesse, frenati dalla situazione sanitaria attuale, ma c’è chi è disposto ad aspettare un ritorno alla normalità.
Al terzo posto troviamo, la beneficenza, il cuore dei lucchesi si dimostra sempre grande e in queste occasioni si pensa anche agli altri, alla situazione in cui si trovano e ai modi in cui alleviare un po’ di sofferenze delle persone più sfortunate.
Escluse completamente dalla classifica dei desideri, le auto di lusso, desiderio di molte persone appassionate di motori. Il settore automobile interessa meno ai lucchesi. O meglio, con 5 milioni di euro, tutti cambierebbero la propria autovettura per un modello più attuale, ma nessuno appare disposto a fare delle follie per comprare un’ammiraglia o uno dei super modelli sportivi.
Il primo premio della tradizionale lotteria della Befana, dell’importo di 5 milioni di euro, è stato venduto da un distributore locale a Roma. Le altre città fortunate, in cui è stato venduto uno dei cinque biglietti che si sono aggiudicati i premi di prima categoria, sono: Formigine, in provincia di Modena, Magliano Sabina in provincia di Rieti, un altro venduto a Roma e il quinto premio, da un milione di euro è stato venduto a Trapani.
La provincia di Lucca quest’anno si deve accontentare di due premi di terza categoria che corrispondono ad una vincita di 20 mila euro, uno venduto in una tabaccheria di Borgo a Mozzano e uno da una tabaccheria del Comune di Lucca.
“Per adesso non conosciamo precisamente in quali tabaccherie sono stati venduti i biglietti vincenti, lo spoglio viene fatto sempre a mano ed è lungo – spiega il presidente provinciale della Federazione italiana tabaccai, Giovanni Catelli, nonché titolare della famosa tabaccheria di san Vito – Sappiamo solamente che un biglietto è stato venduto in una tabaccheria di Borgo a Mozzano, mentre l’altro in una del Comune di Lucca”.
In questi anni la lotteria Italia ha subito un drastico crollo di interesse da parte dell’opinione pubblica, che si è rivolta verso altri generi di lotterie.
“Le vendite della lotteria Italia sono vendite minoritarie rispetto a quelle per altre lotterie, gli incassi che i tabaccai riescono ad ottenere dalla vendita dei biglietti della lotteria tradizionale sono un lumicino se sono messi a confronto, ad esempio, con gli incassi dei gratta e vinci”, conclude Giovanni Catelli.