Suolo pubblico, bar e ristoranti chiedono aiuto al Comune

I rappresentanti di Fipe dall’assessore Granucci lanciano proposte di sostegno al settore
Un aiuto dal Comune, a partire dal suolo pubblico per dare una boccata di ossigeno a bar e ristoranti che devono fronteggiare il caro bollette. E’ questa la principale proposta che è stata avanzata durante l’incontro di ieri (4 ottobre) all’assessore al commercio e alle attività produttive del Comune di Lucca Paola Granucci da parte dei vertici di Fipe baristi e Fipe ristoratori Confcommercio Lucca, insieme alla direttrice Sara Giovannini.
Alla riunione, per conto di Fipe, erano presenti i due rispettivi presidenti Antonio Fava (ristoratori) e Sandra Bianchi (baristi), assieme ai due vicepresidenti Simona Del Ry (ristoratori) e Giovanni Martini (baristi). Nel corso della riunione, richiesta da Fipe, i rappresentanti dei due sindacati hanno illustrato all’assessore le grandi difficoltà che i pubblici esercizi stanno attraversando ormai da oltre due anni e mezzo, a causa della pandemia e delle relative restrizioni e chiusure – prima -, e dei rincari delle materie prime e delle bollette energetiche alle stelle – adesso –. Per questa ragione i vertici dei ristoratori e dei baristi hanno presentato all’assessore Granucci una serie di proposte che, se accolte, garantirebbero un importante sostegno al settore. Proposte che, nello specifico, partono dal tema del suolo pubblico. “Confcommercio e Fipe – si legge in una nota -, nel ringraziare l’assessore per la disponibilità all’ascolto mostrata, auspicano adesso che le loro proposte vengano accolte”.