L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività

28 dicembre 2022 | 16:39
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L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività
L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività
L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività
L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività
L’istituto ortopedico Filippi dona un defibrillatore per i 100 anni di attività

Il dispositivo salvavita collocata di fronte all’attività in viale Marconi

L’Istituto ortopedico Filippi dona alla città di Lucca un nuovo defibrillatore semiautomatico esterno per l’occasione dei propri 100 anni di attività.

“Uno strumento a disposizione di tutti in caso di necessità – dichiara Pier Luigi Morbini, titolare dell’attività – con cui siamo fieri di poter celebrare i 100 anni dell’attività. È infatti dal 1922, con le prime cure dedicate ai superstiti della Prima guerra mondiale, che l’azienda si schiera a fianco delle persone per trovare una soluzione alle loro quotidiane difficoltà, al fine di restituire un’eventuale autonomia perduta oppure, semplicemente, di alleviare alcune tediose afflizioni”.

Per questo, continuando in questa visione della loro missione di aiuto, si è tenuta alla presenza del vice sindaco Giovanni Minniti, l’inaugurazione del Dae messo a disposizione sulla facciata esterna dell’Istituto ortopedico Filippi, in viale Marconi, lungo la circonvallazione delle mura, zona strategicamente selezionata, data l’alta densità di attività commerciali, lo Stadio Porta Elisa, le scuole e vari complessi residenziali, a ridosso dell’attraversamento pedonale e del trafficato viale Marconi.

Il progetto è stato realizzato attraverso il sistema di aiuto sociale The Big Breath, che opera per la realizzazione di progetti etici sul territorio. “E’ un grande piacere poter sostenere e dare visibilità a queste azioni di aiuto sul territorio, promosse da realtà imprenditoriali con forte propensione etica – spiega Rosetta Orsi, amministratore delegato di The Big Breath -. Questo crea un rafforzamento del senso della comunità e ispirazione per altre realtà virtuose a promuovere progetti di aiuto”.

L’iniziativa ha visto anche la partecipazione della Croce Rossa di Lucca, che ha fatto durante l’evento una dimostrazione molto approfondita sulle manovre di primo soccorso e sul relativo utilizzo del Dae.