Parco Mario Poli, il grande “incompiuto” a Sant’Anna. L’associazione: “Si portino a termine i lavori”

1 marzo 2023 | 11:35
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I cittadini chiedono all’amministrazione comunale di procedere con il cantiere e di intitolare l’area stabilmente alla memoria del “maestrino”

Parco Mario Poli a Sant’ Anna? Un grande incompiuto. A richiamare l’attenzione sulla mancata conclusione dei lavori è l’associazione parco sant’Anna chiede di portare a termine l’opera. Si tratta di una realizzazione prevista dalla passata amministrazione e mai veramente ultimata e gli abitanti del luogo, chiedono a gran voce uno sforzo alla nuova giunta, perché i lavori in realtà non sono molti, ma si rendono necessari per poter fruire completamente dell’opera.

L’associazione parco sant’Anna, nasce nel 2007 per riunire le voci contrarie alla realizzazione di una vera e propria invasione di cemento che sarebbe dovuta sorgere tra via Einaudi e Sant’Angelo, con centri commerciali, condomini di lusso e alberghi a cinque stelle.
“Ci siamo battuti contro questo mega centro di cemento e abbiamo vinto per fortuna e da li abbiamo proseguito ad occuparci del territorio – spiega Claudio Falena dell’associazione Parco sant’Anna -. Non siamo un’associazione del no a priori, ma propositiva, questo parco è nato anche grazie al nostro lavoro, perché ci siamo interessanti con il comune per trovare i fondi e per le richieste. Noi abbiamo trovato la partecipazione, perché è stato un progetto partecipato e Lucca è riuscita ad ottenere più fondi di altre città. Questo è il risultato – dice Falena allargando le braccia -, c’è sicuramente qualcosa da migliorare e noi siamo fiduciosi che il Comune ci aiuti e aiuti soprattutto i cittadini che utilizzano il parco”.

I lavori iniziati con la scorsa amministrazione, sono andati un po’ a rilento e non tutto è stato realizzato come prevedeva il progetto. A spiegarci la situazione è Michele Cittarella, anche lui storico membro dell’associazione Parco Sant’Anna: “L’amministrazione comunale dopo aver realizzato il parco, deve anche prevedere di mantenerlo e affinarlo – precisa -. Questo parco è sicuramente bello, ma ha bisogno di migliorie. La necessità più impellente è sicuramente quella di realizzare una barriera verso viale Einaudi, una delle arterie più trafficate nella lucchesia, lo stesso si può dire della sua rotatoria. Qua, nel parco andrebbe inserita un filare di piante sempreverdi che possano fungere da barriera, altrimenti si fa footing e ci si allena sul campo da calcio e contemporaneamente si respira molte polveri sottili e questo è un problema”.

Viale Einaudi è la strada a doppia corsia che prosegue in via delle città gemelle e porta al casello autostradale Lucca ovest, di conseguenza è intenso il traffico di mezzi, anche pesanti, che percorrono il viale in entrambe le direzioni. Come barriera, il progetto avrebbe previsto la piantumazione di un filare di alberi, ma è stata realizzata una rete dove è stata piantata della vite americana. La vite americana purtroppo però non è una pianta sempreverde e durante l’inverno richiede una potatura anche drastica, di conseguenza non è proprio l’ideale per una barriera che abbia lo scopo di bloccare le polveri sottili.

“Sarebbe bello arricchire questo verde del parco, con una fontana da mettere a disposizione dei ragazzi che frequentano i campi da gioco – prosegue Michele -, che specialmente durante l’estate ne hanno bisogno”.

L’unica fontana presente è quella della società sportiva Aquila Sant’Anna, dove sono stati appena conclusi i lavori di ristrutturazione al campo da calcio e oggi è il primo giorno di allenamento dei ragazzi.
“Altro problema importante, l’assenza di sicurezza – spiega Michele Citarella dell’associazione Parco sant’Anna -. Ci vorrebbe un defibrillatore, perché questo parco è frequentato da persone che svolgono attività sportive. Inoltre, è pista d’atterraggio dell’elisoccorso Pegaso e sarebbe opportuno prevedere un sistema di illuminazione, anche nel campo da calcio”.

Ma nel parco i problemi non mancano, la vecchia amministrazione comunale non aveva mai asfaltato il parcheggio e adesso è pieno di buche e pozzanghere, polveri che si alzano nelle giornate ventose e fango fino alle caviglie nelle giornate di pioggia.
“Nel cantiere nei locali della ex circoscrizione – aggiunge Citarella -, al momento non attivo, fermo per problemi e situazioni che ci hanno già spiegato dall’amministrazione comunale, c’è un allarme che suona agli orari più svariati, anche notturni, ed è una noia quotidiana per gli abitanti del luogo e sarebbe importante risolvere il problema”.

Anche il parchetto dedicato ai più piccoli, con altalene e giochi, presenta un potenziale pericolo, perché la recinzione ha un buco nella parte finale e i bambini potrebbero andare sulla strada. L’associazione Parco di Sant’Anna ha provato a chiedere l’installazione di un tornello dove manca la recinzione, ma per adesso non ha ottenuto niente.
Altra cosa importante per i cittadini di Sant’Anna è quella di avere una vera e propria inaugurazione, per dedicare il parco ad un loro concittadino venuto a mancare, che per tutta la vita si è dedicato all’educazione dei bambini. “Ci piacerebbe un’inaugurazione formale del parco, con l’amministrazione naturalmente, per intitolarlo in maniera ufficiale alla memoria di Mario Poli, soprannominato ‘il maestrino’ – conclude Michele -, che a Sant’Anna è stato una vera e propria istituzione amato da tutti”.