Complesso di San Romano: un recupero da quasi un milione di euro e 8 mesi di lavori
Dopo l’approvazione del progetto esecutivo si procederà all’affidamento dei lavori che dovrebbero partire a metà settembre
Il complesso di San Romano è tato passato a raggi X dalla commissione lavori pubblici che si è svolta oggi (3 aprile). Proseguono così i sopralluoghi degli immobili pubblici da ristrutturare. Dopo i molti interventi previsti dall’amministrazione comunale, questa mattina è stata l’occasione per approfondire la situazione che riguarda l’auditorium San Romano, utilizzato spesso nelle manifestazioni di punta della città, come le varie edizioni di Lucca Comics & Games. Purtroppo però, i costi di gestione della location sono molto alti e questo ha sempre scoraggiato il troppo impiego della struttura.
“San Romano è sempre stato un bellissimo complesso – dichiara il consigliere di opposizione Daniele Bianucci -, purtroppo però le spese per il suo utilizzo sono sempre state alte e anche quando eravamo noi gli amministratori della città, evitavamo il suo utilizzo per alcuni eventi perché le speso poi erano troppo alte”.
Per fortuna la situazione dovrebbe risolversi proprio con i prossimi interventi decisi dall’amministrazione comunale, come è stato illustrato dalle due incaricate dall’ufficio edilizia pubblica, l’ingegner Silvia Malventi e l’ingegner Giulia Scorzapioppo.
“Sugli interventi di recupero del complesso di San Romano, abbiamo già il progetto definitivo – spiega l’ingegner Silvia Malventi -, presto si passerà al progetto esecutivo, per poi arrivare all’affidamento dei lavori.”
Se tutto procede secondo il crono programma i lavori dovrebbero partire intorno a metà settembre, per un importo complessivo di intervento che si aggira sui 917mila euro.
“Il progetto prevede 4 lotti d’intervento con un costo totale di 917mila euro – prosegue Malventi – Il primo lotto riguarderà l’auditorium della chiesa, con un adeguamento degli impianti, una nuova pavimentazione e un nuovo palco. In particolare verrà sostituito l’impianto termico con una pompa di calore radiante per un riscaldamento a pavimento. Questo dovrebbe essere una soluzione per abbattere le spese, soprattutto nei mesi invernali”.
Il consigliere di opposizione Francesco Raspini, fa notare che anche le poltroncine sono in pessimo stato di conservazione, alcune completamente distrutte e andrebbero sostituite.
“La sostituzione delle poltroncine non è stata decisa – ha precisato il tecnico -, abbiamo valutato quanto sarebbe costato il recupero e quanto comprarne di nuove. Vedremo se ci sarà la possibilità di una sostituzione a seconda dei costi che ci saranno sui materiali.”
Il secondo lotto di lavori riguarda alcuni locali accessori, le stanze dietro l’altare, con interventi di ripristino dell’intonaco e degli infissi di tre finestre. Il terzo lotto riguarda lavori alla saletta del primo piano, l’ultimo la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione dell’intero complesso.
Il costo del primo lotto è di 600mila euro, il secondo di 91mila euro, il terzo di 37mila euro e il quarto lotto di 188mila euro, per un totale appunto di 917mila euro circa. Di questi 262mila euro vengono finanziati dalla Regione Toscana mentre per il restante il Comune intende finanziarlo con mezzi propri.
“Una volta iniziati, i lavori avranno una durata di almeno 8 mesi – ha spiegato l’ingegner Giulia Scorzapioppo –. Cercheremo di non chiudere completamente la struttura per tutti quei mesi, ma di fare un tipo di intervento come è stato fatto al teatro del Giglio”.
Il presidente della commissione lavori pubblici, Marco Santi Guerrieri, a causa degli impegni di alcuni funzionari del Comune di Lucca, non ha potuto proseguire con l’altro sopralluogo previsto all’ex Museo del fumetto, rimandandolo ad un’altra seduta. L’opposizione però, proprio sull’ex Museo del fumetto ha qualcosa da replicare all’amministrazione comunale.
“Avete aperto l’area dell’ex museo del fumetto durante le feste di Natale – dichiara il commissario di opposizione Gianni Giannini -, la situazione dei servizi igienici era disastrosa, i bagni erano completamente inagibili”.
Il presidente ha precisato che la gestione della Fabbrica del Natale non era dell’amministrazione comunale, ma l’argomento, con tutta probabilità, sarà al centro di uno dei prossimi sopralluoghi della commissione lavori pubblici.