Osservazioni della Corte dei Conti, Bruni: “Nessun pregiudizio per gli equilibri finanziari del Comune”

Pronta la delibera che servirà a sanare alcuni rilievi effettuati sui rendiconti di gestione degli anni 2017, 2018 e 2019

Dopo il passaggio in giunta, la prossima settimana, lunedì (8 maggio) approderà all’esame della terza commissione consiliare la delibera che servirà a sanare alcuni rilievi effettuati dalla sezione regionale della corte dei conti sui rendiconti di gestione degli anni 2017, 2018 e 2019, approvati durante la precedente amministrazione.

“Le osservazioni della corte dei conti – spiega l’assessore alle finanze Moreno Bruni – non comportano nessun pregiudizio agli attuali equilibri finanziari del Comune, né al risultato di amministrazione, come abbiamo già spiegato a febbraio, quando queste osservazioni sono arrivate. Questo significa che non ci sarà alcun cambiamento nei programmi dell’amministrazione comunale. Abbiamo, in particolare, una diversa ripartizione dell’avanzo del bilancio, che comporta una diminuzione dell’avanzo disponibile per circa 3,2 milioni di euro e un uguale aumento dell’avanzo vincolato, quello cioè con una specifica destinazione. Ovviamente dobbiamo ora recepire questi rilievi in una apposita delibera, prima dell’approvazione del rendiconto 2022″.

“Entrando più nel dettaglio, con la delibera che dopo il passaggio dalla commissione dovrà essere portata in consiglio comunale per la sua approvazione finale, si ridetermina il risultato di amministrazione dei tre anni presi in esame, in particolare con riferimento alla destinazione dei proventi che derivano dalle sanzioni per le violazioni al codice della strada e, per quanto riguarda l’esercizio 2019, anche della parte destinata agli investimenti e alle perdite delle società partecipate – ricordano dall’ente di palazzo Orsetti -. II risultato è che al termine dell’esercizio 2019 l’avanzo è di 4.254.315 euro, a fronte dell’importo di 7.478.296 euro accertato dal Comune a suo tempo con il rendiconto di gestione 2019. Questo riconteggio comporta una rettifica dei risultati di gestione anche del biennio successivo, 2020-2021, ma non intacca in nessun modo la quota dell’avanzo di amministrazione che è stata utilizzata nei bilanci, poiché è sempre rimasta, in maniera prudenziale, al di sotto di una certa soglia. Ulteriori aggiustamenti riguardano inoltre la rideterminazione del saldo finale di cassa delle tre annualità, dovuta al riconteggio”.

 

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