I redditi sempre più in difficoltà, povertà in crescita e bollette che aumentano costantemente.

A Lucca negli ultimi 5 anni la Tari, la tariffa comunale sui rifiuti, è aumentata del 16% passando a un costo medio per famiglia di circa 289 euro a 338 euro. A stabilirlo è uno studio nazionale della Uil che ha monitorato l’andamento del tributo negli anni dei 107 Comuni capoluogo in Italia e che è stato pubblicato nei giorni scorsi. A livello nazionale l’aumento medio è stato del 7,7%.

La tariffa sui rifiuti, ricordiamo, è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi. È parametrata all’effettivo servizio svolto, nel senso che deve coprire il 100 per cento dei costi per la raccolta e lo smaltimento.

In termini assoluti, nel 2022 le famiglie italiane hanno versato in media 325 euro per la tariffa rifiuti, rispetto ai 313 euro del 2021 e ai 301 euro del 2018. Al primo posto della classifica dei Comuni più costosi dell’ultimo anno troviamo Pisa, con una media annua di 519 euro a famiglia. Seguono Brindisi, dove si versano 518 euro e Genova con 489 euro.

Dal 2014, pertanto, la Tari ha sostituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares), che è stato vigente per il solo anno 2013 e che, a sua volta, aveva preso il posto di tutti i precedenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria (Tarsu, Tia1, Tia2). I costi della Tari possono variare significativamente da un Comune all’altro a causa delle diverse politiche locali, delle caratteristiche del sistema di raccolta rifiuti e delle tariffe stabilite dalle amministrazioni locali. Pertanto, è sempre consigliabile consultare le informazioni specifiche fornite dal proprio Comune per conoscere l’importo esatto della Tari nella propria zona.

Inoltre, è importante tenere presente che i dati riportati si riferiscono all’anno 2022 e potrebbero essere soggetti a variazioni negli anni successivi. In generale, la tariffa sui rifiuti rappresenta un onere significativo per le famiglie italiane, e la sua gestione e l’equità nella sua distribuzione sono argomenti di discussione e attenzione a livello nazionale. Soprattutto in un periodo che vede le famiglie sempre più in difficoltà.