Vcs: “Cadute dalle Mura, i controlli sarebbero più utili delle ringhiere”

1 luglio 2023 | 17:22
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Vcs: “Cadute dalle Mura, i controlli sarebbero più utili delle ringhiere”

Il comitato interviene dopo l’incidente avvenuto ieri pomeriggio

Il tema della sicurezza sulle Mura è tornato al centro dell’attenzione dopo un incidente che si è verificato ieri (30 giugno) e che ha visto la caduta di un giovane dal parapetto. Sul caso interviene il comitato Vivere il Centro Storico.

“Si è verificata l’ennesima caduta dalle Mura e la domanda è: perché non sarebbe dovuta accadere? Su 4,5 chilometri di percorso c’è un solo cartello che indica, per chi non arriva a capire, che è pericoloso salire sui poggi e che per questo scatterebbe una sanzione, la quale peraltro non ci risulta sia mai stata applicata. Non abbiamo mai visto alcuna pattuglia di polizia che richiamasse all’ ordine quegli stupidi che salgono sui bordi delle Mura, spesso accompagnati dai figli piccoli, non diciamo per sanzionarli, ma almeno per redarguirli. Quindi cartelli non ce ne sono, controlli neppure, i lavori per la rimodellatura dei poggi vanno a rilento (comunque non impediranno ai più stupidi di salire) e quindi la domanda è: perché i meno dotati di capacità intellettive non dovrebbero cadere dalle Mura? Si può credere per davvero che questo sia un problema risolvibile definitivamente? Si crede davvero di risolvere il problema con l’ installazione di 1.200 metri di ringhiere sul lato interno quando le cadute avvengono su quello esterno?”.

“Se il costo delle ringhiere interne – afferma Vcs -, che non servono a niente perché nessuno è dovuto ricorrere a cure mediche a seguito di cadute da quel lato, venisse adoperato in controlli stringenti dopo aver realizzato una segnaletica appropriata, i risultati, a nostro modesto avviso, sarebbero ben più consistenti, mentre, così come progettato, le ringhiere sul lato interno ci sembrano soltanto un inutile spreco di danaro che altera il nostro monumento senza risolvere alcunché”.