A Lucca aumentano gli iscritti al servizio mensa e ai trasporti scolastici





Il punto dell’assessore Testaferrata in commissione sociale
In aumento il numero degli iscritti per i servizi di mensa e trasporto scolastico, una percentuale in più di circa il 5% nei trasporti e una stima di +1,6% per il servizio di mensa. Attualmente i bambini che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado ed usufruiscono dei pulmini scolastici sono 1013, rispetto ai 963 iscritti dello scorso anno. Per il servizio dimensa invece, il numero di iscritti è di 4432, ma il dato preciso non è ancora determinabile rispetto allo scorso anno. Sono 21 invece i mezzi impiegati nel servizio.
Nella seduta della quinta Commissione politiche formative, giovanili e di genere, cultura e sport, che si è tenuta oggi (24 ottobre) a Palazzo Santini, si è parlato di servizi scolastici, interventi sul diritto allo studio ed edilizia scolastica, ma esclusivamente su arredi e tendaggi.




Alla seduta hanno partecipato il funzionario comunale dottor Pietro Belmonte e l’assessora all’istruzione Simona Testaferrata, che ha aperto la seduto parlando dei trasporti scolastici: “Naturalmente, come ben sappiamo i numeri possono cambiare in corso, ma attualmente il numero di bambini iscritti per i trasporti scolastici sono 1013 e quest’anno, tutte le scuole rimangono aperte dal lunedì al venerdì e solo una apre anche il sabato. Si tratta di un numero in netta crescita – spiega l’assessora Testaferrata -, rispetto all’anno precedente dove gli iscritti erano 963. Un dettaglio da non trascurare è la novità del nuovo plesso scolastico a Sant’Alessio, a cui si aggiungono anche i trasporti eccezionali per gli spostamenti sul territorio per la motoria”.
In crescita anche il numero di bambini che si affidano al servizio di mensa scolastica. I dati di confronto con l’anno precedente però, non è ancora disponibile, dato che nel mese di settembre dello scorso anno, il servizio non era attivo.
“Il numero degli iscritti al servizio di mensa scolastica è attualmente di 4432 alunni – dichiara l’assessora Testaferrata -. La mensa è un servizio educativo molto importante e quest’anno la ditta incaricata offrirà alcuni servizi aggiuntivi. E’ partito infatti il nuovo progetto ‘Me lo porto a casa’, che offre la possibilità ai ragazzi, di portarsi a casa alimenti riducendo lo spreco e fornendo un’educazione alimentare. Contemporaneamente è iniziato anche il progetto ‘Ricette di una volta’, i bambini realizzeranno un progetto scolastico portando delle ricette suggerite, ad esempio, dalle nonne. Il Centro unico di preparazione pasti di San Filippo, le valuterà e realizzerà un ricettario ad hoc. E’ importante istruire i ragazzi fin dall’infanzia sull’alimentazione e contro gli sprechi alimentari, proprio per questo – aggiunge Testaferrata -, abbiamo reintrodotto un progetto abbandonato dopo il Covid ‘Non buttare la pasta’, dove i bambini possono restituire il cibo non mangiato e sempre in perfetto stato, per donarlo a enti di recupero come la Caritas. In più quest’anno ci sarà una nuova app per le famiglie, per essere sempre informati sui servizi di mensa. In questo modo inoltre si va in direzione della tanto cara digitalizzazione del cartaceo. Verranno fatte salve però delle librerie cartacee per i bambini che hanno bisogni educativi speciali. Per far capire hai bambini quanto è importante non sprecare li cibo – conclude l’assessora -, in alcune scuole verranno messe delle bilance e si cercherà di capire quali sono gli alimenti preferiti”.
La seduta di Commissione affronta poi l’argomento dei tendaggi e gli arredi scolastici dove nella scorsa estate sono stati investiti circa 190mila euro di fondi comunali.
“Abbiamo avuto dei finanziamenti in due tranche – precisa il funzionario comunale, Pietro Belmonte -, una prima di 45mila euro e una seconda di circa 150mila euro a luglio, per un totale di circa 190mila euro che sono stati totalmente investiti, tranne solo 3700 euro destinati agli arredi speciali”.
“Per i tendaggi – aggiunge il funzionario -, abbiamo un accordo quadro con una ditta di Lucca e abbiamo deciso di investire 127mila euro, in questo modo abbiamo quasi esaurito le richieste delle scuole, gli ultimi lavori sono previsti per gennaio 2024. Per gli arredi invece abbiamo speso 59.800 euro”.
“Abbiamo avuto una gestione delle spese da buon padre di famiglia – ricorda l’assessora Testaferrata -, cercando di dare un qualcosa a tutti e nella maniera più equilibrata.”
La seduta di Commissione si avvia verso la conclusione affrontando l’argomento del diritto allo studio. Si tratta di fondi nazionali che vengono erogati per le scuole paritarie dell’infanzia, solo per quanto riguarda: la retta, l’ampliamento dell’orario scolastico, dei giorni scolastici e dei campi estivi.
“Quest’anno il Comune ha investito 70mila euro per sostenere le famiglie – dice l’assessora -. Come ogni anno verrà creato un bando a cui parteciperanno le famiglie tenendo conto dell’Isee, con parametri forniti dalla Regione. Quest’anno sono arrivate 1189 domande, l’anno scorso erano 1189. Adesso, si sta stilando la graduatoria quest’anno le domande sono state 1189, lo scorso anno erano 1219″.