Piazza San Romano, l’ira di un lucchese: “Cartelli confusi e multe ai residenti”

Il cittadino nei giorni che precedono i Comics: “Insensato accanimento con gli abitanti del centro storico”
“Se l’amministrazione comunale vuole mandare via i residenti dal centro storico cerchi quanto meno di farlo senza rendersi ridicola e ricordandosi che una città senza abitanti è una città morta”. E’ questa la chiosa di una lettera firmata da un cittadino lucchese alle prese con la sosta nei giorni che abbracciano Lucca Comics and Games.
A scatenare la rabbia del residente sono stati i cartelli di divieto di sosta comparsi in piazza San Romano.
“Mercoledì scorso in una delle poche piazze senza padiglioni sono comparsi diversi cartelli di divieto di sosta, validi dalle 7 del 30 ottobre fino allo smontaggio delle strutture e comunque non oltre il 18 novembre – spiega -. Se il divieto di sosta è per montare le strutture verosimilmente per i Comics che durando dall’1 al 5 novembre, ci vogliono due giorni per montarle e tredici per smontarle? Se il 18 novembre le strutture saranno ancora presenti e il divieto di sosta verrà meno, i residenti potranno parcheggiare abbattendole? Ma non è tutto. In una porzione di piazza dove non sono presenti stalli, c’è un altro cartello di divieto di sosta che recita la stessa frase, ma a decorrere dal 27 ottobre. Ma che senso ha mettere un cartello di divieto di sosta dove la stessa è già vietata in quanto non ci sono stalli? Allora vuol dire che fuori da quelle date è consentita? E in più una parte della piazza ha divieto dal 27 e un’altra dal 30, forse per tendere un trabocchetto agli ignari residenti?”.
A questo si sommano alcune multe che sarebbero state comminate alle auto parcheggiate fuori dagli stalli lo scorso 14 ottobre.
“Nel pomeriggio, sulla stessa piazza, c’erano due agenti della polizia municipale a comminare multe di 60 euro a tutte le auto dei residenti parcheggiate fuori dagli stalli senza ostacoli per il traffico. Tutto questo nello sconcerto dei presenti – prosegue -. Alla domanda come fosse possibile una mancanza così assoluta di rispetto nei confronti dei residenti che in questo periodo, con tutte le piazze utilizzate per i padiglioni, impazziscono per trovare un posto per parcheggiare (gli stalli blu sono sempre pieni), la risposta degli agenti è stata: ci ha chiamato un cittadino perché un veicolo con targa straniera era parcheggiato in uno stallo giallo e se noi dobbiamo venire per multare quello, per equità dobbiamo multare anche tutte le altre auto dei residenti fuori dagli stalli. Qui si ricade nell’assurdo: per multare uno straniero, che essendo entrato nella ztl sarebbe comunque già stato multato e che del resto con ogni probabilità non pagherà mai quella sanzione, si multano i residenti che, anche a causa di quello straniero, non sanno dove parcheggiare”.