Il preside del Passaglia agli studenti: “Noi maschi dobbiamo fare la nostra parte per tutelare le donne”

Il dirigente scolastico scrive una lettera per l’8 marzo e si rivolge ai ragazzi: “Sta a noi far sì che le ragazze possano girare in strada senza avere paura”
“Sta a noi far sì che una ragazza, una donna, possa girare liberamente per strada senza dover temere per la propria incolumità”. Sono parole del dirigente scolastico del liceo artistico Passaglia si Lucca, Francesco Feola, che si è rivolto con un messaggio agli studenti, alle loro famiglie e ai docenti in occasione della festa della donna.
“Cari ragazzi – si legge nella lettera -, uso soltanto il maschile non per disattenzione nei confronti delle ragazze ma perché, in questa giornata dedicata ai diritti delle donne, credo che anche noi maschi dobbiamo fare la nostra parte. Sta infatti a noi far sì che una ragazza, una donna, possano liberamente girare per strada senza dover temere per la propria incolumità; sta a noi fare in modo che le ragazze non debbano aver paura se l’ex fidanzato chiede loro ‘l’ultimo appuntamento’; sta ancora a noi smettere di avere o di approvare, con le nostre risate o con i nostri silenzi, atteggiamenti che sviliscono le donne”.
“Tante cose – prosegue il preside – sono cambiate negli ultimi, in buona parte anche grazie a voi, che avete una sensibilità sicuramente maggiore delle generazioni che vi hanno preceduto, ma ancora tanto resta da fare, perché persiste una cultura diffusa che inferiorizza le donne, proponendo modelli di sopraffazione e di violenza che nuocciono anche agli uomini. E allora i miei auguri vanno a tutti voi, anzi a tutti noi, nella speranza che saremo capaci di costruire un mondo migliore per tutti e per tutte”.