Frana di Palmata, Comune acquisisce l’area di ripristino

Il patrimonio del Comune di Lucca si amplia: con la delibera di consiglio comunale approvata questa mattina (29 luglio) dalla commissione bilancio, saranno acquisite gratuitamente le aree interessate dalle opere di messa in sicurezza e ripristino del rio Solco Grande, a ridosso dell’abitato di Palmata. I lavori, effettuati dal Consorzio di bonifica 1 Toscana nord con finanziamento regionale di 965mila euro, sono attualmente in corso e prevedono il consolidamento del movimento franoso che interessa il versante compreso tra la strada comunale per Palmata e il rio.

Nello specifico, verrà realizzato un muro a sostegno della strada, di vari ordini sovrapposti di terre armate, e di un muro al piede che le sostenga. A illustrare la pratica, la presidente della commissione Chiara Martini (Pd) e il responsabile comunale per la valorizzazione del patrimonio Alberto Pelletti. “Dal momento che l’intervento in corso metterà in sicurezza il versante della strada comunale – ha spiegato Martini – è stata richiesta al Comune la disponibilità ad acquisire i terreni e le opere, una volta collaudate”. Un passaggio formale necessario per facilitare il monitoraggio futuro dell’area: “Il Consorzio – ha detto Pelletti – è un ente di gestione e non può intestarsi un bene, per il quale comunque sosterrà i costi di acquisto grazie al finanziamento della Regione Toscana. L’amministrazione comunale ha risposto positivamente alla richiesta purché vengano rispettate alcune condizioni, che l’ente consortile ha accettato”. Quattro, in sostanza, clausole poste dal Comune per acquisire l’area di 3147 metri quadri. Anzitutto, tutti gli adempimenti per l’acquisizione – dalle trattative con i privati alla redazione del tipo di frazionamento fino alle relazioni tecniche per i rogiti di acquisto – dovranno far carico al Consorzio. Idem per quanto riguarda tutti gli oneri per il pagamento delle indennità di esproprio, le spese tecniche, gli oneri notarili e fiscali. Inoltre, condicio sine qua non per l’acquisizione è che venga rifatto per l’intera larghezza stradale il tappeto di usura in asfalto, nel tratto di via di Palmata interessato dall’esecuzione dei pali e dei tiranti. Il Consorzio dovrà farsi carico della manutenzione ordinaria delle opere realizzate, così come indicato nello specifico piano allegato al progetto esecutivo. Infine, il personale dell’ufficio strade del Comune di Lucca dovrà essere presente alle operazioni di collaudo in corso d’opera previste dalla legge. La delibera, che questa sera verrà portata all’attenzione dell’intero consiglio comunale, è stata approvata dalla commissione con i 4 voti favorevoli della maggioranza (Martini, Guidotti, Del Greco, Massagli). Il consigliere Martinelli (Forza Italia) non ha partecipato al voto.
Illustrata anche la delibera per il secondo aggiornamento al programma biennale 2019-2020 per le acquisizioni dei beni e servizi del Comune di Lucca. Un atto dovuto, secondo la normativa del codice degli appalti, per allineare documenti di programmazione e documenti contabili. “Le scelte avvengono con la variazione di bilancio, che il consiglio ha già approvato. Si lavora su previsioni – ha detto l’assessore al bilancio Giovanni Lemucchi, presente alla seduta – e con la delibera di oggi si vota una variazione di circa 20mila euro. In sostanza dai 5 milioni e 403.893,33 euro stimati dal primo aggiornamento, si passa a 5 milioni e 426.483,33 euro con questo secondo aggiornamento. Un aumento che corrisponde allo 0,4 per cento. Questi farraginosi passaggi burocratici – ha evidenziato Lemucchi – costituiscono un aggravio in termini di lavoro per gli uffici, con ripercussioni sulla tempestività nell’affidare lavori e servizi”. Posizione ribadita dalla responsabile della centrale unica di committenza, Maria Cristina Panconi: “Si tratta di un lavoro per il quale occorre la massima concentrazione, del quale il Comune risponde a livello regionale e nazionale. A settembre riprenderemo, con l’assessore Lemucchi, un tavolo tecnico con le categorie per migliorare il sistema delle gare e favorire la comunicazione delle opportunità per gli operatori economici del territorio”. Un punto sensibile anche per Chiara Martini: “Mettere a bilancio 5,5 milioni di euro per appaltare i servizi significa incentivare le occasioni di lavoro. È necessario che le aziende locali siano più competitive sulle piattaforme di affidamento dei servizi, in primis la piattaforma regionale Start”. La proposta di delibera è stata approvata dalla commissione con i voti della maggioranza. Martinelli, ancora una volta, non ha partecipato al voto: “Come minoranza – ha detto – ravviso la difficoltà nel comprendere i dettagli di questi atti, il perché di alcune scelte. Vorrei ci fosse più trasparenza nel comunicare le variazioni, magari con una relazione da parte dei singoli uffici che chiedono alla centrale unica di committenza di aggiornare il programma biennale”.
In serata entrambe le pratiche sono passate dal consiglio comunale. L’acquisizione a proprietà pubblica dell’area di intervento per i lavoro del consorzio di bonifica per la frana di Palmata è stata illustrata dal sindaco Alessandro Tambellini: “L’amministrazione – ha detto – ha accettato di procedere all’acquisizione a patto che questo non comporti oneri, neanche derivati, per l’amministrazione. Cosa che ci è stata garantita dall’accordo con il consorzio di bonifica”.
La pratica ha ricevuto i 18 voti favorevoli della maggioranza presente in aula. Ok anche al secondo aggiornamento al programma biennale 2019-2020 per le acquisizioni dei beni e servizi del Comune di Lucca illustrato dal vicesindaco Lemucchi e dalla presidente della commissione bilancio Chiara Martini.

Elisa Tambellini

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