Stretching dei meridiani e floriterapia australiana: via al corso

Cinque laboratori pratici per imparare a depurare cuore, intestino, fegato, reni, pelle. Dal 31 gennaio al consultorio di via del Fosso
La cura del corpo è importante tanto quanto la cura della mente. Imparare a stare bene con il nostro corpo è il primo passo verso l’accettazione di sé. Per questo l’Acf propone 5 laboratori in partenza il 31 gennaio che rientrano nelle attività di crescita e consapevolezza di noi stessi, del prendersi uno spazio dedicato alla cura di noi.
Ogni parte del nostro corpo necessita di cure e di attenzioni: partendo proprio da questo pensiero, abbiamo pensato di realizzare questo nuovo progetto che vede l’interazione della medicina cinese e la floriterapia australiana.

Lo stretching dei meridiani è un insieme di tecniche, di esercizi molto semplici, che ci consentono di lavorare sui propri squilibri energetici. Lo stretching permette di diventare consapevoli del proprio corpo e delle condizioni delle linee di energia che lo attraversano.
Continuamente lo mettiamo a dura prova e di conseguenza, mettiamo a dura prova i nostri organi accumulando energia negativa ogni giorno. Questi esercizi hanno il compito di liberare l’energia negativa e lasciare che energia positiva circoli all’interno di esso. Le essenze floreali australiane agiscono sul nostro organismo, offrendo un valido aiuto per ridonare energia e vitalità al nostro corpo.
Il corso si terrà di venerdì alle 21 al consultorio La famiglia, in via del Fosso 45 davanti alla scuola Santa Dorotea, con questa cadenza: il 31 gennaio, appuntamento dedicato al cuore (Blue bell e Waratah); il 28 febbraio il laboratorio è per l’intestino (Bottlebrush e Bauhinia); il 27 marzo sarà la volta del fegato (Dagger Hakea) mentre il 24 aprile quella dei reni (Dog rose e Macrocarpa). La pelle, infine, chiuderà i laboratori il 29 maggio (Spinifex e Billy goat plum)
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Patrizia Giannoni (340.8258578) o ad Alessia Del Dotto (328.6596219)