L’Ape teatrale sbarca a Bolzano e torna a Lucca a giugno

10 aprile 2021 | 11:52
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L’Ape teatrale sbarca a Bolzano e torna a Lucca a giugno

Dopo il successo dell’estate 2020, Marco Brinzi e Caterina Simonelli tornano con un nuovo appuntamento dal titolo “Arlecchino da marciapiede”

L’idea nata dall’attore lucchese Marco Brinzi e dalla sua amica e compagna teatrale di lungo corso, Caterina Simonelli (Balanzone e Arlecchino ai tempi del Covid con i loro oggetti miracolosi), sarà assoluta protagonista del cartellone teatrale Fuori, ideato dal Teatro Stabile di Bolzano dal 8 al 27 maggio, per poi tornare a Lucca per una settimana a giugno.

L’Ape teatrale ha riscosso un notevole successo tanto da essere replicato anche nella stagione 2021, nasce come progetto di teatro itinerante nell’estate del 2020, con una felice coproduzione tra la compagnia IfPrana e il Teatro del Giglio di Lucca. Lo spettacolo che si terrà in Trentino, si trasforma e cambia programma con il titolo Arlecchino da marciapiede.

L’apprezzamento è stato unanime e non solo dal territorio lucchese, dove la scorsa estate ha replicato con 40 performance tra periferie e piazze del centro cittadino, ma anche da altre città toscane grazie all’interessamento e la promozione di Fondazione Toscana spettacolo, fino a riscuotere l’interesse dello stabile bolzanino nuovo co-produttore del lavoro nel 2021.

Il Teatro Stabile di Bolzano è, dopo il Piccolo di Milano, il secondo teatro stabile d’Italia, riconosciuto come uno dei 20 Teatri di rilevante interesse culturale dal Ministero della Cultura e principale ente teatrale del Trentino Alto-Adige.
Il cartellone teatrale “Fuori” si compone di una rete di interventi, tra cui “Arlecchino da marciapiede”, che saranno gratuiti e all’aperto diffusi in tutta la provincia.
Un’iniziativa, quella voluta dal direttore artistico Walter Zambaldi, che vede il Teatro Stabile di Bolzano collaborare con Teatro Cristallo, Fondazione orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Vereinigte Bühnen Bozen e Fondazione Teatro comunale e auditorium.

L’idea è concepita come un progetto modulabile a seconda delle esigenze sanitarie, duttile nella forma, ma salda nei contenuti, che incrociano molteplici forme espressive e conducono tematicamente alla futura stagione del teatro stabile.

Il nuovo Ape teatrale Arlecchino da Marciapiede, aggiorna e modifica il suo repertorio per l’anno 2021, omaggia Dante e i suoi 700 anni dalla morte e arriva a mettere in scena (sempre in commedia) personaggi illustri della letteratura e del teatro che si sono dimenticati chi sono e quale è il loro compito.

Dopo le repliche a Bolzano previste a maggio lo spettacolo (riadattato) tornerà anche a Lucca per una settimana nel mese di giugno, mentre nell’estate “volerà” tra i borghi e le città toscane.