Anche Confartigianato Lucca contro la Rai: “Niente canone per gli esercizi che non utilizzano la tv per intrattenimento”

3 luglio 2014 | 14:14
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Anche Confartigianato Lucca contro la Rai: “Niente canone per gli esercizi che non utilizzano la tv per intrattenimento”

Canone speciale Rai, imprese in guerra. La Confartigianato di Lucca informa infatti “le imprese che, a seguito del comunicato stampa confederale e della lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, la Rai ha ritenuto opportuno emanare una nota stampa nella quale svolge alcune precisazioni che, tuttavia, non inficiano i presupposti delle nostre denunce. In particolare la Rai precisa che le lettere inviate alle imprese non hanno carattere perentorio, ma sono state inviate per ricordare l’obbligo di corrispondere il canone speciale nelle circostanze già chiarite nella nota del dipartimento per le comunicazioni del 2012 e oggetto di tassative norme tributarie”. “Queste comunicazioni, pertanto – sottolinea ancora Confartigianato Lucca -, devono essere interpretate come un servizio  fornito alle imprese, per ricordare loro che il pagamento è dovuto nei casi stabiliti dalla legge. Tuttavia, Confartigianato ha ritenuto opportuno effettuare un’interrogazione parlamentare con proposta di emendamento con la quale si è ribadita la necessità di escludere dal pagamento del canone speciale coloro che detengono apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive in esercizi pubblici, o comunque fuori dell’ambito familiare, se li utilizzano per scopi connessi alle attività lavorative, di impresa o professionali e comunque diversi dall’intrattenimento”.

“La nostra proposta normativa esclude altresì ogni occasionale fruizione di programmi radiotelevisivi attraverso dette apparecchiature ed abroga espressamente ogni diversa disposizione di legge che dovesse risultare in contrasto con quanto disposto”.