
La Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno mette a disposizione di imprenditrici e lavoratrici autonome, fino al 31 dicembre 2015, i finanziamenti Orizzonte Donna: per sostenere il credito alle imprese femminili e alle lavoratrici autonome, in qualunque settore di attività operino. L’ammontare complessivo del plafond, disponibile per le banche territoriali del Gruppo Banco Popolare, è pari a 100 milioni di euro. Il plafond che la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, in forza del protocollo sottoscritto dal Banco Popolare con Abi e denominato Protocollo di Intesa per la crescita delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle lavoratrici autonome, metterà a disposizione delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome sarà destinato all’erogazione di finanziamenti chirografari, a condizioni di particolare interesse, articolati in tre gruppi di finalità: sostegno investimenti ed avvio di nuove imprese: destinato a finanziare le esigenze riconducibili ad investimenti materiali ed immateriali, per esempio, acquisto macchinari e attrezzature, innovazione tecnologica, per il miglioramento dell’efficienza energetica; copre fino al 100% delle spese sostenute, Iva esclusa; può essere richiesto per sostenere gli impegni finanziari dovuti alla creazione di nuove imprese, lo sviluppo di progetti di crescita ed aggregazione e i programmi di internazionalizzazione dell’impresa. L’altro prodotto è sostegno circolante: destinato a sostenere l’incremento di capitale circolante dell’impresa, o per la costituzione/reintegro delle scorte e del magazzino. Poi c’è riequilibrio finanziario: destinato a migliorare la situazione finanziaria dell’azienda, consolidando le esigenze di liquidità dell’impresa.
I finanziamenti Orizzonte Donna si contraddistinguono, rispetto ad altri prodotti di finanziamento analoghi, per gli spread significativamente ridotti e per spese di istruttoria agevolate. Inoltre, potranno beneficiare della garanzia della Sezione speciale del Fondo di garanzia per le pmi in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile e delle eventuali garanzie, pubblico o private. I finanziamenti erogati a valere sul plafond di Orizzonte Donna prevedono, infine, la possibilità che il rimborso del capitale erogato possa essere sospeso, una sola volta nell’intero periodo dell’ammortamento e per un periodo fino a 12 mesi, nei seguenti casi: maternità; grave malattia dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma, oppure del coniuge, o convivente, o dei figli; malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il terzo grado conviventi.
“La realtà produttiva del nostro Paese ha visto una crescita importante delle donne attive nella conduzione d’impresa e nel lavoro autonomo – ha commentato Roberto Perico, responsabile della direzione territoriale Cassa di Risparmio Lucca Pisa Livorno – l’obiettivo del plafond di Orizzonte Donna è quello di incoraggiare e sostenere questa tendenza positiva che si rivela, oltreché un indispensabile elemento di sviluppo sociale e civile, una forza fondamentale per sostenere la ripresa economica”.