Tracciabilità dei rifiuti, Confartigianato: “Assurdo chiedere alle imprese il pagamento del contributo Sistri”

“Con sgomento, pronti a dare battaglia, apprendiamo che il governo, con il decreto milleproroghe contiene l’obbligo per le imprese di pagare entro il primo febbraio i contributi per il Sistri, un sistema obsoleto che, è dimostrato, non garantisce in alcun modo la tracciabilità dei rifiuti. Non solo. Alla scadenza del primo febbraio si aggiunge anche quella del 30 aprile, per il pagamento del contributo 2015”. E’ il commento di Roberto Favilla, direttore di Confartigianato Imprese Lucca alla luce delle ultime novità governative in tema di Sistri. “Dopo aver preso atto dell’inutilità di tale sistema – prosegue Favilla sollevando le imprese dall’obbligo di servirsene, riteniamo assurda la pretesa di richiedere il pagamento alle imprese per un servizio inesistente, cosa peraltro già avvenuta nel 2010 e 2011. E’ necessario, pertanto, rivedere questo ignobile provvedimento e confermare la proroga complessiva, per operatività e pagamenti, del Sistri il tempo necessario a definire un sistema di tracciabilità dei rifiuti nuovo, efficace e condiviso con le associazioni di categoria”.