Toscana, bene la banda larga, fibra ottica ancora indietro

17 febbraio 2015 | 15:00
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Toscana, bene la banda larga, fibra ottica ancora indietro

Molto si sta facendo in Toscana per ottimizzare la fruizione della rete Internet. Ma se la banda larga copre ormai il 95% del territorio, e già sono in atto progetti finalizzati a fornire alla popolazione anche la banda ultra-larga, sul fronte fibra ottica le cose si fanno più complicate. Un ritardo che riguarda l’intero Paese, che a un rilevamento del 2014 è risultato coperto soltanto per il 15%.
Il dato era emerso da uno studio di SosTariffe.it, che aveva analizzato sia la diffusione della fibra ottica sia le offerte in commercio, proposte dai quattro gestori aderenti al servizio (Infostrada, Fastweb, Telecom, Vodafone). Secondo l’indagine, come detto, solo il 15% degli italiani poteva contare su un collegamento Internet di almeno 30 Megabit al secondo in download. In questi mesi, tuttavia, sono partiti diversi programmi per portare la fibra ottica nelle principali città dello stivale.

Per quel che riguarda la regione Toscana, essa è stata scelta da Telecom Italia per il progetto Ultra Internet, volto a raggiungere una velocità di connessione potenziale fino a 100 Megabit al secondo. La posa dei cavi di fibra ottica ha interessato le città di Carrara, Grosseto, Massa, Pistoia, Siena e Viareggio. La città di Lucca, insieme a quelle di Arezzo e Siena, è stata invece coinvolta nel progetto Ngan (Next Generation Access Network). L’obiettivo è di coprire entro il 2016 quasi 13 milioni di abitazioni e aziende, per un totale di 600 città in tutta Italia (circa il 50% della popolazione nazionale), mediante un investimento di quasi 2 miliardi di euro.
Quella della fibra ottica è una sfida fondamentale per il nostro Paese, obbligato a diventare competitivo nelle condizioni di navigazione e nei costi. Questa soluzione è infatti in grado di garantire una connessione ultra veloce sia alle abitazioni che alle aziende, assicurando allo stesso tempo tariffe vantaggiose su misura del cliente.
In conclusione, se oggi ancora troppi pochi utenti possono vantare il privilegio di usufruire di un’offerta super veloce che sfrutta la fibra ottica (vedi Infostrada fibra ottica, Telecom o Fastweb), l’auspicio è che questo gap possa essere colmato presto.