Banco Popolare scatta in borsa, fiducia per la fusione

Banco Popolare, del cui gruppo fa parte la Cassa di Risparmio di Lucca, e Bpm sugli scudi a Piazza Affari mentre cresce la fiducia del mercato sulla finalizzazione del progetto di aggregazione, grazie anche all’endorsement incassato venerdì dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Gli occhi sono ora tutti puntati su domani quando si riuniranno i board che, presumibilmente, daranno il via libera a un accordo di massima.
In borsa le azioni del Banco salgono del 4,1% a 7,12 euro, miglior performance tra le blue chip, Bpm balza del 3,8% a 0,692 euro. “L’endorsment del governo aumenta le probabilità della fusione”, hanno commentato gli analisti di Equita. Sabato, in occasione dell’assemblea, i vertici del Banco non hanno escluso al 100% l’ipotesi di un aumento di capitale alla luce delle richieste di rafforzamento patrimoniale avanzate dalla Bce. “Secondo noi – scrive Equita – potrebbe aggirarsi su 1 miliardo: parte dell’operazione (300 milioni) potrebbe avvenire nella forma di un’operazione riservata a investitori interessati a diventare soci stabili (Cr Verona e Cr Lucca potrebbero sottoscrivere e avere il 5% della combined)”.