
Chiude la Cerpelli di Querceta e 30 lavoratori restano a casa. Alla fine la linea dura della proprietà è passata e ieri a Lucca presso il Centro impiegio della Regione è stato firmato il verbale. A ufficializzare il “game over” è la Fiom versiliese.
“Termina l’assemblea permanente dei lavoratori e con essa il negoziato intrapreso per ottenere le migliori condizioni possibili da un’azienda che non ha voluto trovare soluzioni alternative alla chiusura e con grande sofferenza l’assemblea dei lavoratori ha deciso di negoziare un’accordo che riducesse l’impatto economico dei licenziamenti. Ieri è stato firmato il verbale presso il centro impiego della Regione Toscana di Lucca con il quale si sancisce la chiusura dello storico stabilimento Cerpelli di Querceta: non c’erano più alternative, l’azienda aveva già deciso e senza la lotta intrapresa in questi mesi, i lavoratori non avrebbero avuto niente se non la sola disoccupazione. Resta il rammarico per non aver avuto un’attenzione reale dal punto di vista industriale, utile a preservare il sito e un’occupazione altamente qualificata, capace di garantire prodotti di grande qualità”. Nella nota le tute blu della Cgil ringraziano il sindaco di Seravezza Neri per la fattiva collaborazione durante la vertenza. “Siamo convinti che anche con il suo impegno si potranno trovare soluzioni per una possibile riattivazione del sito Cerpelli e per i 30 lavoratori licenziati”.