Controllo caldaie, incontro pubblico con Sevas sulle nuove norme

23 giugno 2016 | 13:35
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Controllo caldaie, incontro pubblico con Sevas sulle nuove norme

Impianti termici, si cambia. Entrerà a pieno regime dal prossimo 1 luglio, infatti, il nuovo regolamento regionale valido per gli impianti del territorio dei Comuni della provincia con meno di 40mila abitanti.
Per illustrare le novità normative, soprattutto relative alle verifiche delle caldaie, ma anche di stufe, termocamini, caldaie a pellett e termocucine, la Sevas (società partecipata della Provincia e del Comune di Capannori a cui è stata affidata dal 2006 l’attività di controllo degli impianti termici), ha organizzato per mercoledì (29 giugno) alle 16 al Foro Boario di Lucca, un incontro pubblico aperto agli addetti del settore ma anche ai cittadini, durante il quale gli operatori di Sevas illustreranno le principali novità e i cambiamenti derivanti dall’applicazione del regolamento regionale.

A seguito del passaggio di competenze alla Regione Toscana del controllo degli impianti termici, infatti, la Provincia di Lucca ha adeguato il contratto di servizio di Sevas al regolamento regionale sull’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici con entrata in vigore dall’1 luglio.
Queste verifiche, oltre che per le caldaie, sono previste ora anche per i gruppi frigo/pompe di calore, teleriscaldamento ed impianti di cogenerazione. L’attività di controllo è stata distinta fra la manutenzione e il controllo di efficienza energetica. La manutenzione, riguarda tutti gli impianti termici con potenza non minore di 5 kW, deve essere eseguita da ditte abilitate che (in assenza di indicazioni della ditta installatrice) devono redigere per scritto le operazioni da svolgere durante la manutenzione e la frequenza di tale intervento e rilasciare rapporto di controllo al cittadino. Il controllo di efficienza energetica, riguarda tutti gli impianti per la climatizzazione invernale con potenza non minore di 10 kW e tutti gli impianti per la climatizzazione estiva con potenza non minore di 12 kW. Tale controllo, eseguito da ditte abilitate, viene effettuato con la frequenza stabilita dal regolamento regionale.
Adeguamento tariffe a quelle regionali Su questo fronte le nuove tariffe, con il passaggio di competenze alla Regione Toscana (recepite nella delibera di giuntaregionale 1300 del 29 dicembre 2015) prevedono per gli impianti di climatizzazione invernale un aumento delle tariffe di autocertificazione e una diminuzione delle tariffe dei controlli a pagamento, mentre per le altre tipologie di impianti sono definite per la prima volta. L’aumento della tariffa delle autocertificazioni (“caldaiette” da 10 a 14 euro) va rapportata alla dilatazione delle frequenze delle autocertificazioni e con il fatto che è stato introdotto il controllo documentale sulle autocertificazioni con conseguente richieste di adeguamento e, quando richiesto, ispezione conseguente. Infine è stato reintrodotto il controllo gratuito, a campione, sul 5 per ento di autocertificazioni pervenute nell’anno, mentre le tariffe delle ispezioni a pagamento sono state ridotte di 10 euro, per le caldaie con potenza inferiore a 35 kW e fino a 60 euro per quelle con potenza maggiore di 350 kW.
Il nuovo regolamento regionale, inoltre, se per il momento sospende le agevolazioni tariffarie per gli impianti a biomassa e per l’Isee, prevede tutta una serie di cambiamenti che spaziano dalle autocertificazioni (che ora dovranno essere trasmesse esclusivamente dai manutentori attraverso il supporto telematico fornito da Sevas), fino al metodo di pagamento (non più bollettino postale ma versamento del bollino al manutentore). Tutte le autocertificazioni che dovessero pervenire incomplete o attraverso canali non autorizzati (posta, fax, mail a mano) saranno irricevibili, considerate non valide, e quindi tali impainti sono soggetti a controlli a pagamento. Per i titolari degli impianti che non si adeguano alle prescrizioni, si conferma l’applicazione delle sanzioni e per gli impianti a gas, in alcuni casi, è previsto anche il ricorso all’interruzione della fornitura su richiesta dell’autorità competente.
La società Sevas, informa, infine, che all’incontro di mercoledì prossimo al Foro Boario ne seguiranno altri più specifici con le associazioni di categoria (Cna e Confartrigianato), mentre registrandosi al sito www.sevas.it con la propria mail si può usufruire del servizio mail alert per essere avvisati sulle scadenze relative al proprio impianto.
Tutte le informazioni in materia sono consultabili sul sito Sevas nella sezione news.
Per ulteriori info: Sevas, via Salicchi 839 S. Marco Lucca; telefono 0583.464334, numero verde 800.151822; e mail info@sevas.it.