L’artigianato lucchese protagonista a Vancouver

12 gennaio 2017 | 10:43
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L’artigianato lucchese protagonista a Vancouver

La Lucchesia è sbarcata a Vancouver. Grazie all’associazione Lucchesi nel Mondo ed in particolare all’iniziativa ed all’ottima organizzazione della Società culturale toscana presieduta da Lia Como, l’artigianato ed una tradizione locale che ha segnato la storia della nostra emigrazione all’estero è stato presentato nella più grande città della British Columbia, in Canada.

Nel periodo natalizio, infatti, è stata allestita presso il museo italiano della città una prestigiosa esposizione curata dal locale consolato, dall’Istituto italiano di cultura e dal Centro culturale italiano, una importante realtà che unisce e valorizza la comunità di nostri conterranei là residente.
La Società culturale toscana ha partecipato con l’esposizione di un presepe artistico lucchese, donato da Simone Fiori di Arte Barsanti, su interessamento della sede centrale dei Lucchesi nel Mondo, arricchito da altro materiale fotografico e didascalico che illustrava le bellezze della provincia di Lucca.
Non è la prima volta che Simone Fiori offre generosamente le sue produzioni per promuovere la Lucchesia all’estero in collaborazione con i Lucchesi nel Mondo; è questa una sinergia iniziata già nel 2014, quando donò un suo splendido suo presepe, interamente lavorato e dipinto a mano, alla comunità lucchese di Melbourne, in occasione dell’anniversario del locale circolo.
Con questa iniziativa si è conclusa la positiva e proficua serie di manifestazioni promosse e realizzate dalla Lucchesi nel Mondo a Lucca ed all’estero, sempre più orientate non solo a mantenere vivi e stretti i rapporti tra i conterranei fuori Lucca ed il nostro territorio, ma anche alla promozione culturale, e di conseguenza turistica, della Lucchesia, tramite l’apertura dei circoli esteri alle comunità locali ed alle sinergie con enti ed istituzioni.
La presentazione della pubblicazione Ville della Lucchesia a Bruxelles, l’evento promozionale a Ginevra realizzato in collaborazione con Lucca Promos nell’ambito di The lands of Giacomo Puccini, l’allestimento della mostra L’Orlando Curioso sempre a Bruxelles, l’evento di Vancouver, cui si aggiungono le numerosissime iniziative svolte autonomamente dalle associazione all’estero nella loro programmazione annuale, rappresentano momenti importanti che hanno fatto conoscere le eccellenze culturali, artistiche della Lucchesia richiamando turisti non mordi e fuggi sul nostro territorio.
A questo si è affiancata, altrettanto importante, l’attività di accoglienza dei Lucchesi residenti all’estero, che sempre più tornano a visitare la città, spesso per la prima volta, in periodi diversi dal tradizionale settembre lucchese. Le singole famiglie in visita alla città, le comitive organizzate dalle sedi estere, gli amici invitatati a far tappa nel nostro territorio dai lucchesi ormai stabilitisi nei diversi continenti, ma col cuore ancora a Lucca, rappresentano un flusso turistico di qualità, un turismo di ritorno che può dare positive prospettive per il futuro.
Un esempio è la recente visita del cardinale Blase Joseph Cupich, arcivescovo di Chicago che è giunto nella nostra città su invito del lucchese Phil Stefani, proprietario di 18 ristoranti in quella città e personaggio stimato ed autorevole della comunità locale. Il cardinale, accompagnato da un numeroso gruppo di parenti ed amici, ha soggiornato alcuni giorni qui facendo tappa giornaliera nelle più belle città toscane. I Lucchesi nel Mondo hanno ricevuto il cardinale ed il suo gruppo nella sede di porta San Pietro, offrendo a lui in omaggio una bellissima riproduzione in argento del Volto Santo. Dopo la visita alla città, terminata alla Casa natale di Puccini, è stato poi organizzato uno scambio di saluti con l’arcivescovo Castellani ed il sindaco Tambellini.