
Le opportunità di Industria 4.0 destano l’attenzione delle imprese: le agevolazioni fiscali sono ritenute rilevanti e importanti ma soprattutto c’è in molti imprenditori la convinzione che la strada indicata dal piano del Governo per la digitalizzazione e la robotizzazione dei processi produttivi sia quella da adottare per le proprie strategie aziendali. Grande interesse quindi da parte dell’uditorio durante i seminari che si sono tenuti oggi a Lucca e a Prato, organizzati da Confindustria Toscana Nord. I 13 miliardi di risorse destinate a Industria 4.0 sono per lo più destinate ad agevolazioni fiscali di notevole entità: il superammortamento del 140% e l’iperammortamento del 250% legati all’acquisto di beni che favoriscano i processi di trasformazione tecnologica o digitale.
“Come associazione riteniamo strategico il piano Industria 4.0 – spiega il presidente di Confindustria Toscana Nord Andrea Cavicchi –. Non vogliamo limitarci all’informazione ma intendiamo essere anche di reale supporto per chi voglia intraprendere questo percorso. Alle oltre cento imprese che sono intervenute oggi a Lucca e a Prato abbiamo posto delle domande sulle operazioni che ritengono per loro potenzialmente più interessanti e sulle loro preferenze riguardo agli strumenti che potremmo mettere a disposizione: dalla formazione specifica al contatto con università e centri di ricerca, fino al supporto per la predisposizione dei progetti. Vogliamo che lo Sportello innovazione dell’associazione sia loro vicino e ci siamo impegnati a sostenere le imprese nei loro progetti”.
Gli investimenti delle imprese riconosciuti da Industria 4.0 possono spaziare dall’utilizzo dei robot alla sicurezza informatica, dall’integrazione delle informazioni nella catena di fornitura alla realtà aumentata, dal ricorso al cloud all’uso delle stampanti 3D. Nei seminari odierni sono stati evidenziati i principi che consentono di etichettare una soluzione come 4.0, cioè interconnessione, virtualizzazione, decentralizzazione, capacità real time, modularità e sostenibilità: principi la cui declinazione in ogni specifica realtà aziendale potrà essere definita dalle aziende contando sul supporto dello Sportello innovazione e sulla sua vasta rete di relazioni.
Il progetto di Confindustria Toscana Nord si inserisce in OTIR2020 Tuscany Fashion Cluster, finanziato nel quadro del Por Fesr 2014-2020. Per maggiori informazioni innovazione@confindustriatoscananord.it