Snai, ok all’accordo: ora decidono i lavoratori

16 maggio 2017 | 18:22
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Snai, ok all’accordo: ora decidono i lavoratori

Adesso la parola passa ai lavoratori di Snaitech. L’ipotesi di accordo fra azienda e sindacati è stata infatti firmata al termine di una riunione durata alcune ore a Firenze, nel pomeriggio di oggi (16 maggio). Una intesa che riprende i tratti salienti del preaccordo siglato il 4 maggio scorso al tavolo della vertenza, con in più una garanzia sulla formazione continua dei lavoratori che usufruiranno degli ammortizzatori sociali.  Il risultato incassato dai sindacati è importante: i licenziamenti infatti sono congelati fino ad almeno il 31 dicembre prossimo. 

Per i primi 66 dipendenti, di cui 53 a Porcari, il Fis – fondo integrazione salariale, ammortizzatore per il terziario – scatterà dal prossimo 3 luglio, a rotazione per un massimo di 26 settimane, fino, appunto al prossimo 31 dicembre. A quella data, sarà fatto il punto con i sindacati e verrà eventualmente avviata una nuova procedura, se risulterà ancora la presenza di esuberi. Nel contempo l’azienda mettere a disposizione una serie di incentivi all’esodo per i lavoratori interessati a lasciare volontariamente o la possibilità di trasformare il contratto da full time a part time.
Ma il capitolo degli incentivi alla fuoriuscita volontaria sono oggetto di un secondo accordo che è stato sottoscritto a parte e che domani sarà illustrato ai lavoratori insieme a quello principale. Se arriverà l’ok dal voto del referendum, l’intesa sarà sottoscritto al ministero il prossimo 26 maggio.
Un accordo “difficile” ma che per le sigle è una buona mediazione. Gli esuberi confermati a livello di gruppo sono 66, 53 a Porcari (uno in meno rispetto alle previsioni iniziali). Dal prossimo 3 luglio, questi dipendenti avranno il Fis, come ammortizzatore a rotazione, e saranno dunque “coperti” fino al 31 dicembre prossimo. Contestualmente l’azienda metterà a disposizione incentivi all’esodo: 40mila euro per chi deciderà di lasciare a giugno, 35mila euro per luglio e 25mila euro per chi si licenzierà da agosto al 31 dicembre prossimi. Per i lavoratori ci sarà anche la possibilità di trasformare il proprio contratto in part time.