Due giorni di sciopero per gli addetti alle pulizie nelle caserme dei vigili del fuoco

Ritardi nei pagamenti degli stipendi, due giorni di sciopero (domani e lunedì) alla ditta che ha l’appalto per le pulizia nelle caserme dei vigili del fuoco. “Il servizio è svolto dalla De.Ma. – dice la Cgil – società con sede legale a l’Aquila, e ancora una volta, si riscontrano ritardi nei pagamenti degli stipendi ai lavoratori e ad oggi non è stata ancora pagata la 14esima mensilità. Non è la prima volta che accade con questa società, la Dema, che ha avuto il servizio delle pulizie in Toscana, dalla società Unilabor di Roma. Da gennaio 2016 Dema ha iniziato il servizio, ma non paga i lavoratori nei tempi previsti dal contratto nazionale creando molte difficoltà al personale”.
“Stiamo parlando – prosegue il sindacato – -di lavoratrici, perché di tutto personale femminile si tratta, con orari settimanali molto bassi (orario medio 14 ore settimanali) che fanno di quel poco salario un riferimento importantissimo per l’economia famigliare. Inoltre ai ritardi si aggiungono anche mancati pagamenti di alcuni istituti contrattuali. Nei mesi scorsi abbiamo fatto un accordo con Dema e Unilabor, che prevedeva il pagamento degli stipendi il giorno 15 di ogni mese e la regolarizazzione delle spettanze arretrate, ma l’accordo è stato disatteso dopo 48 ore. Riteniamo che andare avanti in questa maniera crea solo tensioni tra il personale, abbiamo più volte interessato il Comando Regionale dei Vigli del Fuoco, ma non vi è stata alcuna seria presa di posizione, limitandosi a scrivere documenti di richiamo alla società al rispetto delle regole. I lavoratori della Toscana sono stanchi e noi con loro, stanchi di un atteggiamento menefreghista di una società che non pensa minimamente al proprio personale, non pensa alle penali che i lavoratori sono costrette a pagare per non aver onorato scadenza creando per questo atteggiamento, ancora più danni al personale”. “I dipendenti sono stufi di questo atteggiamento – prosegue il sindacato – Tra l’altro si sta parlando di pochi soldi, stipendi medi dalle 150 alle 400 euro quando va bene, ma quei soldi sono importantissimi per lavoratrici che faticano ad arrivare a fine mese e che troppo spesso non sono considerate e invece fanno un lavoro importante, mantenendo puliti e decorosi uffici pubblici. Vogliamo una volta ancora lanciare un appello ai vigili del fuoco rivolto in particolare al romando Regionale, al fine che si faccia carico di risolvere un problema che ormai da troppo tempo va avanti e che non è più sostenibile. E’ necessario vigilare al fine di garantire che chi si aggiudichi gli appalti pubblici, rispetti tutte le norme sia in materia di salute e sicurezza sia in materia di rispetto del contratto nazionale di lavoro. Se non si fa questo bisogna intervenire e mettere alla porta chi non rispetta le lavoratrici e l’ente appaltante, che come sappiamo ha delle responsabilità rilevanti sulla gestione dell’appalto. Il personale delle pulizie non può né deve essere meno di qualsiasi altro lavoratore. Sentiti i lavoratori ormai stanchi, il 30 e 31 luglio si sciopera e la caserme dei vigili del fuoco toscane non saranno pulite. Speriamo che questa iniziativa chiesta a gran voce dal personale, possa servire a far aprire gli occhi al comando regionale per cercare di risolvere il problema”.