Aumenta il prezzo dei carburanti: come difendersi

20 ottobre 2017 | 08:33
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Aumenta il prezzo dei carburanti: come difendersi

Oggi la priorità per le famiglie italiane è una, e una soltanto: risparmiare, dove possibile. Un obiettivo che attualmente appare sempre più difficile da raggiungere. Salgono infatti i costi relativi all’energia, e l’inflazione post-crisi rende la situazione del mercato decisamente più complessa. Come se non bastasse tutto ciò, salgono anche i costi relativi all’acquisto di carburante: cosa che rende l’utilizzo delle automobili ancora più dispendioso, rispetto al recente passato. E le panoramiche in merito alla crescita dei costi del carburante sono state illustrate da Quotidiano Energia: milioni di guidatori italiani, quindi, dovranno fare i conti con il caroprezzi relativo all’aumento del costo delle materie prime. Oppure no? Esistono infatti alcuni “trucchi” per mettersi al riparo dall’aumento dei prezzi del carburante. Oggi scopriremo esattamente come difenderci da questa ennesima voce di spesa poco gradita.

Mercato dell’energia: aumenta il costo del carburante
Stando a quanto mostrato da Quotidiano Energia, il mercato dei carburanti sta velocemente tornando a lievitare. Secondo le rilevazioni in prospettiva, infatti, i prezzi medi per benzina e diesel appaiono di nuovo in pronta risalita. I dati ci dicono che il costo medio della benzina salirà presto a 1,520 euro a litro. Se ci spostiamo dal self service al servizio di rifornimento classico, il prezzo della suddetta schizzerà fino a 1,651 euro/lt. Per quanto concerne il diesel, invece, le misurazioni parlano di un rincaro che porterà il prezzo medio a 1,360 euro. Si tratta di modifiche sostanziali ancora assenti sul territorio italiano: ma le compagnie impiegheranno poco tempo per adattarsi agli aumenti dei costi delle materie prime. Dunque, a breve, il caroprezzi dei carburanti diventerà una realtà a tutti gli effetti. Anche in Italia.

Come difendersi dall’aumento del costo dei carburanti?
Il primo metodo efficace per fronteggiare il futuro aumento dei costi del carburante, è il seguente: porre innanzitutto un freno ai consumi del suddetto. Questo significa che, se avete un’automobile che consuma tanto, dovete affrettarvi a cambiarla con un modello più recente. La risposta può anche essere comprare un’auto usata come quelle che si trovano su siti web come automobile.it, che ha delle sezioni specificatamente dedicate a brand famosi e affidabili come Ford, che producono modelli dai consumi ridotti. E poi, grazie a questo sistema, sarete anche in grado di risparmiare sul costo dell’auto: decisamente inferiore all’acquisto di una vettura nuova presso le concessionarie.

Altri consigli utili per fronteggiare il caroprezzi
Ci sono anche altri sistemi per far fronte al caroprezzi del carburante, previsto per le prossime settimane. E uno dei più efficaci è intervenire direttamente sul vostro stile di guida. Dunque abbattendo i consumi del carburante, oppure ottimizzandoli. Ad esempio, state molto attenti in fase di ripartenza: le accelerazioni troppo brusche spingono il motore a bruciare una maggiore quantità di carburante. E la stessa regola conta per le velocità di viaggio: tenervi sotto ai 90 chilometri orari, vi permetterà di ottimizzare il consumo di benzina. Altri dettagli da tenere a mente? Spegnete il climatizzatore, che pesa nel computo dei consumi. E verificate la pressione delle gomme, dato che quelle sgonfie provocano un maggiore sforzo da parte del motore.