Il gioco in Italia, le motivazioni di un’espansione

4 dicembre 2017 | 05:00
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Il gioco in Italia, le motivazioni di un’espansione

Da quanto ci dicono le ricerche in merito l’italiano medio spende in media il 7 per cento in più ogni anno per giocare d’azzardo. Le motivazioni di questa realtà sono abbastanza chiare, ma non dipendono esclusivamente da questioni di carattere sociologico o psicologico, molto dipende dalle leggi che regolamentano questo settore.

Il gioco in Italia, come viene regolamentato
Fino a pochi decenni fa in Italia era vietato giocare d’azzardo, se non nei 4 casino tradizionali presenti sul territorio: Venezia, Saint Vincent, San Remo e Campione d’Italia. Lo Stato consentiva inoltre di giocare legalmente al totocalcio e al classico gioco del lotto, con i numeri estratti una volta a settimana. Oggi le cose sono ben diverse, anche grazie ad una diversa visione del gioco d’azzardo da parte dello Stato Italiano. Se un tempo si trattava di un’abitudine deprecabile, da contenere e mantenere controllata, oggi il gioco d’azzardo è considerato un metodo per rastrellare liquidità dalle tasche degli italiani. Già a partire dal 2000 infatti è stato possibile utilizzare slot machine e macchinette simili, oggi diffuse anche nei piccoli bar di famiglia. Nel 2009 c’è poi stata la rivoluzione digitale, con l’arrivo anche nel nostro Paese dei casinò online. Oggi sono presenti anche delle sale da gioco ibride, come ad esempio il casino di San Marino. Stiamo parlando di una vera e propria sala da gioco, presente fisicamente sul territorio, dentro la quale però non girano le roulette e non ci sono le tradizionali slot machine. Al loro posto il cliente si può accomodare a dei video terminali, dai quali ha accesso ad una sala da gioco virtuale. Gli unici tavoli ad oggi disponibili sono quelli per il gioco del poker.

L’italiano preferisce internet
L’aumento della spesa per quanto riguarda il gioco d’azzardo va di pari passo con la diffusione di internet. Il 2009 è stato quindi una svolta per il gioco d’azzardo, possibile anche grazie ad una capillare presenza di internet su tutto il territorio nazionale. E il digital divide? Nella realtà effettiva ci sono ancora delle zone del nostro paese in cui è impossibile connettersi alla rete internet a banda larga; praticamente tutti i cittadini però possiedono uno smartphone di ultima generazione, con un abbonamento o una carta ricaricabile che permette loro di sfruttare le reti 3G e 4G. Dalle ricerche in merito alla diffusione e all’utilizzo di internet infatti risulta come in Italia le connessioni quotidiane avvengano più da smartphone che da un pc fisso. Stiamo quindi parlando di due mondi che hanno beneficiato l’uno dell’altro, soprattutto per quanto riguarda il mondo del gioco d’azzardo in rete, che senza l’uso smodato degli smartphone che si pratica in Italia non avrebbe avuto il successo che invece riscuote nel nostro Paese.

Come si gioca online
Per giocare d’azzardo in un casino fisico, anche quello di San Marino, si deve uscire di casa e recarsi nella sala da gioco, per poi scegliere il tavolo, o il terminale, preferito e cominciare a puntare su ciò che si desidera. Tipicamente un giocatore che pratica questo tipo di attività porta con sé una buona quantità di contanti, o comunque ha una carta di credito con disponibilità elevata. Il gioco online ha cambiato totalmente questa visione: per aprire un conto di gioco spesso bastano meno di 50 euro. Con un versamento di questo tipo di ottengono spesso anche dei bonus in denaro, che permettono di moltiplicare le proprie possibilità di vincita. In pochi minuti, senza uscire di casa, si comincia a giocare d’azzardo, con una possibilità di tavoli e di slot machine a disposizione che sarebbe impossibile in un casino tradizionale. Gli italiani quindi amano non solo il gioco d’azzardo, ma anche la comodità e la versatilità dei casino in rete.