Mobilità sostenibile, Provincia e Lucense chiamano a raccolta le aziende

Qualità dell’aria, mobilità sostenibile e rispetto dell’ambiente, che fare? Se lo chiede la Provincia di Lucca, che chiama a raccolta le aziende lucchesi per studiare e approfondire le strategie di trasporto sostenibile che possono essere sviluppate proprio dalle realtà produttive del territorio, nell’ambito del percorso partecipativo del piano della mobilità sostenibile provinciale (Pums). L’appuntamento è per venerdì 27 aprile alle 9 in Sala Maria Luisa, con il seminario organizzato dall’amministrazione provinciale, in collaborazione con Lucense e con il patrocinio di Confindustria Toscana Nord, nella settimana dedicata alle iniziative per la giornata internazionale della terra: quanto possono fare le aziende, gli enti e i lavoratori per ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro?
Questa è la domanda alla quale cercheranno di rispondere gli esperti della materia anche di livello nazionale, grazie all’illustrazione di proposte concrete da sottoporre alle imprese e alla presentazione di buone pratiche innovative e sostenibili per aziende ed enti pubblici. Tra le misure volte alla costruzione di una mobilità sostenibile sono infatti importanti, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti casa scuola e casa lavoro, gli investimenti e l’uso condiviso dei veicoli, con la relativa diminuzione delle automobili in circolazione e un maggiore utilizzo dei trasporti pubblici e della mobilita ciclabile.
Il seminario vuole quindi affrontare una specifica strategia utile e a basso costo: il cosiddetto mobility management. Per attivarla, occorre che le aziende si dotino della figura del responsabile della mobilità aziendale, prevista dalla normativa da quasi vent’anni, ma ancora poco diffusa nella provincia di Lucca. Il suo compito è razionalizzare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, promuovendo modi innovativi e alternativi all’utilizzo dell’automobile che servano a decongestionare il traffico, a contenere l’inquinamento e, quindi, a migliorare la qualità dell’aria. Sempre più imprese italiane e straniere abbracciano politiche di responsabilità sociale per accrescere il trasporto condiviso tra i propri dipendenti e per favorire l’adozione di comportamenti più sostenibili in tema di mobilità.
Attualmente il coefficiente di riempimento medio di un’auto privata si attesta su 1,2 passeggeri per veicolo (Istat). Se tramite l’attuazione di politiche di mobility management si riuscisse a elevare il valore di tale coefficiente fino a 1,5, ciò corrisponderebbe a un abbattimento dei flussi di traffico del 20 per cento.
Lo sviluppo di modalità di trasporto più ecocompatibili e in particolare la diffusione di strumenti e programmi di mobilità sostenibile casa-lavoro, rientrano tra gli impegni specifici sottoscritti dai Comuni della Piana di Lucca e formalizzati in atti di pianificazione, quali il piano di azione comunale e il piano regionale della qualità dell’aria: strumenti che prevedono esplicitamente il coinvolgimento delle aziende per il raggiungimento degli obiettivi previsti in tema di qualità dell’aria.
Il seminario è gratuito. Per motivi organizzativi, è necessaria la registrazione all’evento.