Servizio ortopedico di notte, Asl convocherà i sindacati

Ortopedico di notte, l’Asl convoca i sindacati per confrontarsi sulla riorganizzazione. Lo dice la direttrice generale Maria Teresa De Lauretis rispondendo alla Uil che aveva accusato di non aver coinvolto le sigle nelle decisioni.
“Sono rammaricata – ha scritto in una lettera -. Vi precisiamo che in realtà era in corso una discussione interna per stabilire la proposta che avremmo poi avanzato alle organizzazioni sindacali. Questa discussione interna è diventata pubblica e si è trasformata in oggetto di dibattito politico prima che fosse stata presa alcuna decisione in proposito (noi non siamo infatti mai intervenuti pubblicamente sull’argomento) e ciò proprio mentre l’azienda stava elaborando la sua proposta, che adesso siamo pronti ad illustrarvi in un incontro sindacale ad hoc, che verrà convocato quanto prima dalla struttura competente. Nell’occasione precisiamo che l’obiettivo della riorganizzazione, in linea con il modello utilizzato in tutti gli ospedali omologhi, è quello di garantire un incremento dell’attività ortopedica all’ospedale San Luca di Lucca, con più personale per il servizio diurno, quando serve di più, per le urgenze e soprattutto per l’attività programmata, che potrà quindi essere aumentata, modulando la presenza notturna sulle effettive necessità: fine settimana, inizio serata etc. E’ previsto, quindi, per Lucca un incremento degli interventi ortopedici programmati. Più in generale, l’azienda ha avviato un percorso di riorganizzazione delle attività, rivedendo alcune procedure anche in base a criteri di uniformità tra le strutture ospedaliere e tra i modelli organizzativi adottati, con l’obiettivo di un potenziamento complessivo dei servizi garantiti alla cittadinanza. In questo ambito l’ortopedia dell’ospedale San Luca di Lucca rappresenta un ‘nodo’ centrale della rete aziendale”.